Ne avevamo parlato, in occasione di precedenti presentazioni, come di una pubblicazione della quale certamente raccomandare la lettura anche ben al di fuori delle Marche. Lo confermiamo ora, in vista di una nuova presentazione, riferendoci a Non come prima. L’impatto della pandemia nelle Marche, l’ultimo “Quaderno” pubblicato dall’organizzazione marchigiana Gruppo Solidarietà, che oltre a documentare quasi un ventennio di lavoro del Gruppo stesso, è centrato sulle politiche sociali della Regione Marche, tenendo come punto di riferimento l’impatto della pandemia sugli interventi e sui servizi rivolti alle fasce più deboli della popolazione.
«Coprendo un arco temporale di quasi due anni – si legge tra l’altro nella parte introduttiva della pubblicazione – ossia dal luglio del 2019 al giugno di quest’anno, sarà facile rilevare come tanti problemi, sorti nella fase acuta della pandemia, fossero già presenti nel nostro sistema sociosanitario regionale, sfibrato da “tagli”, razionamenti e dall’assenza di una coerente programmazione. Il coronavirus è stato il detonatore che ha messo in luce la fragilità del sistema e la sua disfunzionalità».
Una nuova presentazione, come detto, è ora in programma, ciò che accadrà nel pomeriggio di venerdì 1° ottobre (ore 17.30), presso la Biblioteca La Fornace di Moie di Maiolati Spontini (Ancona), nel corso di un incontro coordinato da Giorgia Sordoni della Cooperativa Papa Giovanni XXIII di Ancona, cui parteciperanno, insieme a Fabio Ragaini, curatore del libro, Roberto Amici del Comitato di partecipazione dei cittadini alla tutela della salute dell’INRCA di Ancona e Franco Pesaresi, direttore dell’ASP (Azienda Servizi alla Persona) nell’Ambito 9 di Jesi (Ancona). (S.B.)
A causa delle restrizioni dovute al Covid, l’incontro (che verrà diffuso in diretta anche sulla pagina Facebook del Gruppo Solidarietà) potrà contare su un numero limitato di posti (per partecipare, scrivere a: centrodoc@grusol.it). I partecipanti in presenza dovranno essere muniti di mascherina e Green Pass.