Esposta tra giugno e luglio a Pordenone, come avevamo riferito anche sulle nostre pagine, la mostra di mosaici Omaggio ad Antonio Ligabue, nuovo prodotto dell’Officina dell’Arte della Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone, è approdata nei giorni scorsi presso la Casa della Confraternita nel comprensorio del Castello di Udine e sarà ora visitabile fino al 17 ottobre.
All’inaugurazione dell’esposizione – per la cui realizzazione la Fondazione Bambini e Autismo si è avvalsa della collaborazione del Comune di Udine – era presente anche un cittadino udinese illustre quale Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, che per l’occasione, oltre ad elogiare il lavoro della Fondazione pordenonese, ritenuta un esempio di buone prassi da sostenere e far conoscere, ha espresso un’opinione decisamente favorevole sulla mostra, «che dimostra – ha dichiarato tra l’altro – le capacità nascoste che le persone con autismo possono mettere in luce se messe nelle giuste condizioni di esprimersi».
Successivamente, Alessandro Del Puppo, docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Udine, ha inquadrato in maniera sintetica, ma appassionata la figura e la produzione di Antonio Ligabue, individuando la sintonia tra le opere del pittore e gli originali mosaici esposti, creati all’Officina dell’Arte di Pordenone anche con l’uso di materiali di scarto e riciclo assieme a quelli più tradizionali dell’arte musiva. (S.B.)
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