La prima volta fuori casa, la prima volta al mare

Anche quest’anno ha avuto una piena riuscita il progetto di turismo inclusivo denominato “Un’estate al mare”, destinato a persone con disabilità o con fragilità dalla Cooperativa Sociale Il Piccolo Principe di Casarsa della Delizia (Pordenone), con il valore aggiunto di invertire la tendenza all’isolamento e il grande affaticamento emotivo causato dalle restrizioni e dal perdurare della pandemia. Undici persone, quindi, hanno soggiornato in settembre a Lignano Sabbiadoro (Udine), e per qualcuno è stata la prima volta fuori casa in assoluto e la prima volta al mare

Il Piccolo Principe a Lignano Sabbiadoro (Udine)

Foto di gruppo per le persone della Cooperativa Il Piccolo Principe, durante il soggiorno a Lignano Sabbiadoro (Udine)

Anche quest’anno, ed è stata la quarta volta consecutiva, ha avuto una piena riuscita il progetto di turismo inclusivo denominato Un’estate al mare e destinato a persone con disabilità o con fragilità dalla Cooperativa Sociale Il Piccolo Principe di Casarsa della Delizia (Pordenone), in partenariato con le Cooperative Sociali e con i Servizi Sociali del proprio territorio. Il tutto, questa volta, con un indubbio valore aggiunto, segnatamente quello di invertire la tendenza all’isolamento e il grande affaticamento emotivo causato dalle restrizioni e dal perdurare della pandemia.
Un momento di vera e propria rigenerazione, quindi, divenuto realtà per undici persone suddivise in due gruppi distinti (uno con persone con disabilità medio-grave, l’altro con fragilità media, insieme ad educatori e volontari), che nella prima decade di settembre hanno soggiornato al Bella Italia Village di Lignano Sabbiadoro (Udine), grazie al sostegno economico della Fondazione BCC Pordenonese.

«Questo tipo di esperienza – sottolinea Stefania Pavan, responsabile del Centro Socio Occupazionale Il Piccolo Principe di Casarsa della Delizia – rappresenta un’importante occasione di conoscenza del territorio, di inclusione sociale e di crescita personale, ma anche e soprattutto un’occasione per fare gruppo e sperimentarsi in cui la cornice naturale dell’ambiente marino costituisce lo sfondo perfetto per rapporti interpersonali rilevanti e duraturi».

Nel dettaglio il soggiorno a Lignano Sabbiadoro ha previsto momenti di relax al mare, camminate sulla spiaggia, una gita al Parco Zoo di Lignano e, per il secondo gruppo, anche corse in bici fino a raggiungere il faro di Bibione (Venezia), utilizzando il passo barca e tanto sport (canoa, pedalò, partite di calcetto e volley).
«Un’esperienza quanto mai importante – aggiunge quindi Pavan – quella cioè di vivere insieme ventiquattr’ore su ventiquattro, anche perché per qualcuno era la prima volta fuori casa in assoluto e la prima volta al mare. A tal proposito è stato bello vedere come si siano creati legami e come il mare su qualcuno abbia avuto un potere rilassante». (S.B.)

Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: Ufficio Stampa Cooperativa Sociale Il Piccolo Principe (Michela Sovrano), michela.sovrano@gmail.com.

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