Subacquei con e senza disabilità, a scoprire “L’Orto di Nemo”

«Voleremo senza peso nello scenario marino di questa infrastruttura, costituita da 6 biosfere nelle quali, con tecniche di agricoltura idroponica, si sperimentano le risposte fisiologiche di diverse specie vegetali terresti, sottoposte a luce e atmosfera che le biosfere hanno intorno ai 10 metri di profondità. Un habitat di sperimentazione unico al mondo!»: così HSA Italia, l’Associazione Nazionale Attività Subacquee e Natatorie per Disabili, presenta l’iniziativa che il 24 ottobre, in collaborazione con l’Associazione IntegrAbili di Sanremo, coinvolgerà vari subacquei con e senza disabilità
"Nemo's Garden" ("L'Orto di Nemo")
Una bella immagine dell'”Orto di Nemo”, habitat subacqueo di sperimentazione unico al mondo

Esperti subacquei con disabilità e non, guide e istruttori di HSA Italia, l’Associazione Nazionale Attività Subacquee e Natatorie per Disabili, si incontreranno per un’immersione davvero “speciale”, coordinata dal direttore di corso HSA Vincenzo Russello, con la partecipazione del gruppo appartenente alla Scuola HSA dell’Associazione IntegrAbili di Sanremo, da molti anni impegnati sul proprio territorio nella formazione e nello sviluppo di una subacquea di qualità, inclusiva e aperta a tutti.
Accadrà domenica 24 ottobre, presso i Bagni Letizia di Noli (Savona) e la particolarità dell’iniziativa è data dal fatto che i partecipanti saranno  accompagnati anche da Emilio Mancuso, biologo marino del Gruppo Verdeacqua e coordinatore di Nemo’s Garden (“L’Orto di Nemo”), progetto di idroponica subacquea che consente di coltivare anche in zone inospitali, allestendo degli orti in biosfere ancorate nei fondali marini.
Con Mancuso, dunque, le persone andranno ad esplorare e a conoscere meglio l’habitat sommerso dell’Orto di Nemo e gli organismi marini che lo hanno eletto a loro dimora. Durante il briefing di rito sull’attività, inoltre, è previsto un approfondimento sull’ insieme dell’ambiente e sul progetto stesso (per la comunicazione verranno utilizzati i sistemi di comunicazione subacquea di Ocean Reef).

«Voleremo senza peso nello scenario marino di questa infrastruttura – sottolineano da HSA Italia -, costituita da sei biosfere dentro le quali, con tecniche di agricoltura idroponica, si stanno sperimentando le risposte fisiologiche di diverse specie vegetali terresti, sottoposte a luce e atmosfera che le biosfere hanno intorno ai 10 metri di profondità. Un habitat di sperimentazione unico al mondo!».

L’iniziativa, promossa come detto da HSA Italia e IntegrAbili, si avvale del patrocinio di Anasend Group, di NADD Global Diving Agency e dell’Impresa Sociale Verdeacqua. (S.B.)

Per ogni ulteriore informazione: info@hsaitalia.it.

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