Proprio ieri, sulle nostre pagine, avevamo dato spazio all’istanza di Cittadinanzattiva e della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), affiancate dalla Società di Consulenza VERA Studio, che chiedevano alle Commissioni Trasporti e Ambiente della Camera, in sede di conversione in Legge del cosiddetto “Decreto Infrastrutture” (Decreto Legge 121/21), di approvare gli emendamenti riguardanti la gratuità della sosta tra le strisce blu per le persone con disabilità fornite di contrassegno, quando gli spazi a loro riservati siano già occupati o non presenti. Una questione sulla quale, lo ricordiamo, tali organizzazioni sono oramai impegnate da molto tempo.
Ebbene, oggi Cittadinanzattiva, UILDM e Vera Studio plaudono alla decisione di quelle Commissioni, che hanno effettivamente approvato gli emendamenti in tal senso, presentati dalle deputate Maria Chiara Gadda e Rossella Muroni.
«Le Commissioni Parlamentari – commenta Marco Rasconi, presidente nazionale della UILDM – hanno giustamente votato e approvato questa modifica e noi speriamo che alla fine il Ministro dell’Economia e delle Finanze e il suo staff comprendano che è necessario far approvare questa norma, molto importante per chi ha già enormi difficoltà di spostamento e di mobilità nelle città. Riguardo poi alle preoccupazioni per le varie casse comunali sollevate da parte dell’ANCI (Associazione Nazionale Communi Italiani), quelle stesse preoccupazioni, va detto, non emergono quando migliaia di motorini occupano gli stalli e le strisce blu senza pagare la sosta oraria, forse perché per i Sindaci rappresentano molti voti!».
«Il voto di ieri in Commissioni riunite Trasporti e Ambiente – aggiunge Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva – dimostra nei fatti che c’è un consenso di tutte le forze politiche ad approvare questa norma di civiltà. Mi preme ricordare che vi sono stati diversi Ordini del Giorno e soprattutto una Mozione votata di recente alla Camera [presentata dalla deputata Lisa Noja, N.d.R.]. Anche noi, quindi, ci auguriamo che il Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’ANCI facciano la loro parte e diano parere favorevole all’approvazione della norma. Le presunte ragioni di cassa, a nostro avviso, non sussistono, perché negli emendamenti presentati è indicato l’incremento delle sanzioni pecuniarie per chi occupa abusivamente gli stalli e quindi è già prevista una copertura per i Comuni sui presunti introiti mancanti».
«La Camera dei Deputati – conclude Francesco Schlitzer, amministratore delegato di VERA Studio, Società che affianca pro bono le associazioni civiche – aveva già votato e approvato la Mozione sulla disabilità presentata dall’onorevole Noja e ora il Governo ha il dovere di rispettarla e attuarla, altrimenti tutto questo lavoro politico-istituzionale non ha senso se, su diritti così importanti, poi non lo si rispetta. Mi chiedo a questo punto quale coerenza vi sia quando le Istituzioni e la stessa ANCI plaudono agli atleti paralimpici italiani, ma poi sono contrari a norme che possono aiutare anche coloro che non sono atleti, ma vivono la medesima condizione di disabilità». (S.B.)
Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: uildmcomunicazione@uildm.it (Alessandra Piva e Chiara Santato).
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