Siamo tutti diversi, ma nessuno è “diverso”
«La prima parte del titolo di questa mia riflessione – scrive Giorgio Genta – è una semplice constatazione che ciascuno è in grado di fare, non esistendo infatti due esseri umani perfettamente uguali. La seconda parte, invece è grossolanamente ricavata dalla Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti d’America. I guai, quindi, iniziano quando ai diversi si mettono le virgolette, ricreando lo stigma che da sempre segue e perseguita le persone con disabilità. Contribuire ad eliminare questo stigma credo fosse una buona intenzione insita nel Disegno di Legge bocciato ieri al Senato»