«L’avvio del RUNTS è un fatto positivo, perché si tratta di una tappa fondamentale nell’attuazione della Riforma del Terzo Settore. Ora è assolutamente necessario dare certezze in tempi rapidi sul quadro fiscale in cui si troveranno a operare gli Enti del Terzo Settore, e sulla gestione del periodo transitorio per le ONLUS»: lo dichiara in una nota Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, dopo la pubblicazione del Decreto Direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 561 del 26 ottobre 2021, che ha stabilito la data del 23 novembre prossimo, per l’avvio del nuovo Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), ciò che avvierà concretamente il processo di trasferimento delle Organizzazioni di Volontariato (OdV) e delle Associazioni di Promozione Sociale (APS) iscritte nei rispettivi registri regionali, provinciali o nazionali. Secondo l’articolo 7 del Decreto, invece, le ONLUS saranno oggetto di una comunicazione separata da parte dell’Agenzia delle Entrate.
«L’iscrizione al RUNTS – sottolineano dal Forum del Terzo Settore – sarà necessaria per avere accesso alla ripartizione del 5 per mille e ai benefìci fiscali. Si stima che saranno oltre 90.000 gli Enti che entreranno nel Registro nei primi mesi dal suo avvio, ma quasi 180.000 quelli che, nel tempo, potrebbero optare per il RUNTS». (S.B.)
A questo link vi è l’elenco dei soci (tra i quali la FISH-Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e degli aderenti al Forum Nazionale del Terzo Settore.
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