Anche l’Hotel Astoria – Sure Collection by Best Western di Milano è stato tra le strutture che hanno aderito a Inclusive Hotel, progetto a suo tempo ampiamente presentato anche sulle nostre pagine, frutto di una collaborazione tra il gruppo Best Western Italia e l’Associazione L’abilità di Milano, voluto per rendere accessibile e inclusivo il soggiorno negli hotel del gruppo stesso agli ospiti con disturbo dello spettro autistico, bambini e adulti, ma anche ai loro familiari e caregiver.
Ora, a dare ulteriore sostanza e visibilità a quella collaborazione, la Famiglia Doni, proprietaria dell’Hotel Astoria – Sure Collection by Best Western, ha voluto su una delle proprie facciate la realizzazione del murale Blu Wall, firmato dal collettivo OrticaNoodles, con la collaborazione de L’abilità e qui a fianco riprodotto, che in tutte le sfumature del blu, colore-simbolo dell’autismo, è dedicata appunto alla consapevolezza su questo disturbo.
«Questa – come è stato spiegato in sede di inaugurazione del murale – è una rappresentazione metaforica della ricerca e della consapevolezza sui disturbi dello spettro autistico, includendo l’elemento floreale, presente nella poetica di OrticaNoodles, che in esso ha trovato un mezzo fondamentale per tradurre visivamente metafore e concetti astratti».
«Siamo felici di offrire quest’opera alla città – ha dichiarato Camilla Doni, in rappresentanza della proprietà -, per fornire anche il nostro concreto contributo in una Milano che rifiorisce. Con altrettanto entusiasmo, del resto, avevamo accolto a suo tempo la proposta di Best Western per il progetto Inclusive Hotel. Crediamo infatti che il ruolo dell’imprenditore nuovo debba tenere conto anche della consapevolezza, accettazione e inclusione nella vita sociale delle persone con disturbi dello spettro autistico».
«Fin dalla nostra fondazione – ha sottolineato dal canto suo Carlo Riva, direttore dell’Associazione L’abilità – lavoriamo per creare una nuova cultura della disabilità e ringraziamo in tal senso la Famiglia Doni per averci voluto coinvolgere in questo progetto, che è un’importante occasione per accendere i riflettori sul tema dell’autismo. Il nostro ruolo in questa iniziativa è stato dare un’ulteriore suggestione all’artista per fare emergere, attraverso la sua opera e il suo linguaggio, le dimensioni delle persone invisibili con disturbo dello spettro dell’autismo. Il murale è un modo per noi di accrescere la consapevolezza sull’autismo, un’azione culturale perché la comunità legga nell’opera le vite non solo del bambino, ma anche degli adulti che vivono e convivono nel mondo dello spettro dell’autismo».
«Credo che una città si riconosca tanto più dinamica e inclusiva – ha concluso Pierfrancesco Maran, assessore del Comune di Milano alla Casa e al Piano Quartieri, presente anch’egli all’inaugurazione – quanto più è alta la qualità dei progetti che arrivano dal territorio, dai privati, dalle Associazioni. L’opera che abbiamo inaugurato parla di un tema importante, raccontando l’impegno di un operatore nell’abbattere barriere che talvolta non sono solo fisiche. E arricchisce il quartiere di una nuova opera di arte pubblica, a firma di OrticaNoodles, collettivo che a Milano sta regalando angoli pieni di bellezza e significato». (S.B.)
Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: comunicazione@labilita.org (Anna Tipaldi).