Già segnalato a suo tempo sulle nostre pagine, si terrà la prossima settimana in Portogallo un importante evento triennale, vale a dire il Forum Europeo sulla riduzione dei rischi da disastri naturali o causati dall’uomo (The European Forum for Disaster Risk Reduction), all’interno del quale annotiamo con particolare piacere l’appuntamento collaterale online promosso per il pomeriggio del 25 novembre dall’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, insieme al Corpo Nazionale Italiano dei Vigili del Fuoco (Osservatorio sulla Sicurezza e il Soccorso delle Persone con Esigenze Speciali), intitolato Disability-inclusive Disaster Risk Reduction. Learning from the Italian Example, ovvero “Riduzione dei rischi da disastri inclusiva della disabilità. Impariamo dal modello italiano”.
Infatti, come ormai raccontiamo da tempo sulle nostre pagine, l’Italia viene realmente percepita come un Paese all’avanguardia in questo àmbito e viene presa ad esempio anche dagli altri Stati d’Europa, grazie soprattutto al capillare lavoro svolto dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, protagonista già da molti anni di un percorso gradualmente evolutosi, partito dalla sicurezza delle persone con disabilità, per giungere a una più matura sicurezza inclusiva. Un percorso sostanziato da una produzione teorica quale ad esempio la pubblicazione delle Linee Guida Il soccorso alle persone disabili: indicazioni per la gestione dell’emergenza, e anche da un punto di vista pratico, con l’effettuazione di esercitazioni che coinvolgono direttamente le persone con bisogni speciali.
Con la consapevolezza, quindi, dell’evidente aumento di rischio cui le persone con disabilità sono esposte durante le situazioni di emergenza, e sapendo al tempo stesso che le azioni di formazione e prevenzione sono fondamentali per evitare le possibili discriminazioni presenti in questi casi, gli organizzatori puntano da una parte a fornire una panoramica della situazione relativa alla pratica della riduzione del rischio di catastrofi inclusiva della disabilità in Europa e in Asia Centrale, dall’altra a mostrare alcuni esempi della partecipazione significativa delle persone con disabilità alla formazione dei professionisti del fuoco e del soccorso in Italia.
Moderato da Krzysztof Zyman, segretario esecutivo dell’Accordo sui Grandi Rischi del Consiglio d’Europa, l’incontro avrà come relatrice principale Nadia Hadad, consigliera e componente del Comitato Esecutivo del Forum Europeo sulla Disabilità.
Interverranno quindi Nino Gvetadze, esperto sul tema dell’azione umanitaria inclusiva della disabilità, per la riduzione del rischio di catastrofi; Stefano Zanut, direttore vicedirigente del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, membro dell’Osservatorio del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco sulla Sicurezza e il Soccorso delle Persone con Esigenze Speciali; Consuelo Agnesi dell’ENS (Ente Nazionale Soprdi), esperta di comunicazione inclusiva; Elisabetta Schiavone dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), coordinatrice della rete Emergenza e Fragilità.
Concluderà Julia Stewart-David, responsabile facente funzione della Direzione per la Preparazione e la Prevenzione delle catastrofi (Direzione Generale della Commissione Europea per la Protezione Civile e le Operazioni di Aiuto Umanitario: ECHO). (S.B,)
Per ulteriori informazioni e per registrarsi all’incontro, accedere a questo link.
Per approfondire ulteriormente la materia delle persone con disabilità di fronte ai vari tipi di emergenze, è possibile accedere al nostro testo intitolato Soccorrere tutti significa soccorrere meglio (a questo link), al cui fianco vi è il lungo elenco dei contributi da noi pubblicati in questi anni.