«Quando siamo partiti, nel 2019, nessuno avrebbe mai potuto immaginare che una pandemia mondiale ci avrebbe bloccati per mesi. Eppure a guardare indietro vediamo tanti meravigliosi traguardi. Il primo è sicuramente quello di aver reso più inclusivi 28 parchi gioco in tutta Italia: grazie infatti a questo progetto, i bambini e le bambine con disabilità possono giocare insieme ai loro coetanei, sulle stesse giostre! E poi siamo entrati nelle scuole, prima tramite la didattica a distanza, poi in presenza, incontrando centinaia di bambini/bambine e studenti/studentesse di elementari e medie, per costruire insieme a loro e agli insegnanti comunità più inclusive, dove la diversità è un arricchimento. E da ultimo, ma non ultimo, abbiamo collaborato con Amministrazioni Pubbliche, scuole, famiglie e anche “sbrockato” con la band Ladri di Carrozzelle, che ha unito la potenza della sua musica a quella dell’inclusione»: è un bilancio a dir poco soddisfacente, quello tracciato dalla UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), per il proprio progetto nazionale A scuola di inclusione: giocando si impara, di cui più volte ci siamo occupati sin dagli inizi nel nostro giornale, il cui obiettivo principale è stato quello di installare varie giostrine e giochi accessibili in altrettante città del nostro Paese, per permettere ai bambini e alle bambine con disabilità di divertirsi come tutti e insieme a tutti.
L’iniziativa – che ricordiamo, era risultata vincitrice della seconda edizione del “Bando Unico” previsto dalla Riforma del Terzo Settore ed era stata finanziata anche dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociale – ha prodotto anche numerosi incontri nelle scuole, come ricordato dalla UILDM, e si è avvalsa del prezioso supporto parallelo del noto gruppo musicale dei Ladri di Carrozzelle.
«Un progetto – sottolineano ancora dall’Associazione promotrice – che ci ha permesso di mettere le persone al centro, ovvero il posto dove dovrebbero trovarsi sempre».
Concluso ufficialmente nei giorni scorsi, anche se si può ancora sostenerlo fino al 31 marzo 2022, A scuola di inclusione: giocando si impara racconterà nel dettaglio tutti i risultati raggiunti durante un incontro online, organizzato per la mattinata del 3 dicembre (ore 11), in coincidenza con la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. «un momento prezioso – concludono dalla UILDM – per raggiungere chi ancora non ci conosce, e portare a tutti l’impegno di un’Associazione come la nostra, che da sessant’anni combatte per i diritti delle persone con disabilità». (S.B.)
A questo link è disponibile il programma completo dell’incontro online del 3 dicembre di cui si parla nel presente testo, per partecipare al quale è necessario iscriversi a questo link. Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: uildmcomunicazione@uildm.it (Alessandra Piva e Chiara Santato).
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