«Un’occasione importante per ripercorrere la visione e i metodi innovativi sviluppati alla fine degli Anni Sessanta presso la nostra organizzazione da don Saverio Aquilano, oltreché per riflettere sui nuovi bisogni delle persone con fragilità o con disabilità in seguito all’emergenza Covid e sui possibili nuovi interventi»: sarà questo, domani, venerdì 10 dicembre a Bologna (Villa Pallavicini, ore 9-16.30) il convegno denominato Il lavoro nobilita e mobilita. Intuizioni del passato e visioni di oggi nel decimo anniversario dalla scomparsa di Don Saverio Aquilano, promosso dalla Fondazione OPIMM di Bologna, antica organizzazione del capoluogo emiliano, che a partire dal 1967, sotto la guida del sacerdote e ingegnere Saverio Aquilano, estese la propria offerta formativa alle persone con disabilità intellettiva, anticipando metodi e strumenti che sarebbero state negli anni successivi oggetto di significative riforme legislative.
Organizzato in collaborazione con la Scuola Centrale di Formazione, la Fondazione Gesù Divino Operaio e l’Associazione Amici di OPIMM, l’evento potrà contare anche sulla presenza di Matteo Lepore, sindaco di Bologna e del cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, che parteciperanno alla cerimonia di intitolazione di un giardino di Villa Pallavicini a don Saverio Aquilano. (S.B.)
A questo link è disponibile il programma completo del convegno di domani, 10 dicembre, a Bologna (per partecipare al quale accedere a questo link). Per ogni ulteriore informazione: comunicazione@opimm.it.