Nata nel 2008 come progetto sociale, Village for all (V4A®), di cui tanto spesso ci occipiamo anche sulle nostre pagine, è divenuta nel 2010 una startup innovativa e un’impresa nel 2011, puntando sul tema dell’innovazione turistica specializzata in ospitalità accessibile.
Al suo co-fondatore e attuale amministratore delegato Roberto Vitali è andato nei giorni scorsi il Premio SuperAbile dell’INAIL, a vent’anni esatti dalla fondazione del contact center per la disabilità dell’Istituto Nazionale per l’ Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (SuperAbile INAIL, appunto), riconoscimento andato a colui che – insieme a Franco Bomprezzi, primo direttore del portale e della rivista «SuperAbile», oltreché direttore responsabile di «Superando.it» fino alla sua scomparsa nel 2014 -, e a Luca Pancalli, attuale presidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), contribuì alla realizzazione dello stesso portale SuperAbile.
In tal modo, dunque, si è voluto premiare il lavoro di Vitali, «per l’impegno dimostrato nell’azione di abbattimento delle barriere materiali e culturali che impediscono alle persone con disabilità un pieno godimento dei viaggi e del tempo libero». (S.B.)
Il “Premio SuperAbile INAIL” a Roberto Vitali, “anima” di Village for all
«Un riconoscimento per l’impegno dimostrato nell’azione di abbattimento delle barriere materiali e culturali che impediscono alle persone con disabilità un pieno godimento dei viaggi e del tempo libero»: con questa motivazione è stato assegnato il “Premio SuperAbile INAIL” a Roberto Vitali, co-fondatore e attuale amministratore delegato di Village for all (V4A®), la nota rete impegnata ormai da più di un decennio sul tema dell’innovazione turistica specializzata in ospitalità accessibile