Dopo Antonio Maria Granieri nella primavera dello scorso anno, come avevamo riferito a suo tempo, Alessio Manfredi Selvaggi è stato il secondo giovane con sindrome di Down ad essere stato nominato “Alfiere della Repubblica” dal presidente Mattarella, «per la testimonianza, offerta anche attraverso testi scritti, sul valore irrinunciabile e positivo delle diversità». «Grazie inoltre alle sue abilità al computer – si legge ancora nella motivazione – Alessio ha anche aiutato a cogliere aspetti positivi nella didattica a distanza».
Quello di “Alfiere della Repubblica” è un “Attestato d’Onore” istituito dal 2010 dalla Presidenza della Repubblica, per premiare quei giovani minorenni che, per comportamento o attitudini, rappresentano un modello di buon cittadino.
Ma anche a Chiara Vingione, atleta con sindrome di Down che ha fatto parte della Nazionale Italiana FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) di basket ai recenti SUDS Open Euro TriGames di Ferrara e che è socia dell’AIPD Sud Pontino, è andato un prestigioso riconoscimento, quale la laurea honoris causa in Economia e Tecnica della Comunicazione, assegnato dall’Università Telematica Isfoa (Libera e Privata Università di Diritto Internazionale) e motivata dal fatto che prima delle partite di Ferrara contro Portogallo e Turchia, Chiara ha sempre cantato l’inno nazionale utilizzando la LIS (Lingua dei Segni Italiana). (S.B.)
Ringraziamo l’AIPD Nazionale (Associazione Italiana Persone Down) per le segnalazioni.