Dal 2016 ad oggi, ha coinvolto oltre settecento tra fotografi, poeti e scrittori dilettanti, provenienti da diverse Regioni d’Italia, ma anche da Belgio, Spagna, Canada, Brasile e Argentina: è il Premio Artistico Letterario-Internazionale Giuseppe Melchionna, iniziativa seguita regolarmente anche dal nostro giornale, promossa dall’Associazione Prodigio di Trento e dedicata a colui che fu lo storico presidente e fondatore dell’Associazione stessa, scomparso cinque anni fa dopo una vita dedicata all’abbattimento delle barriere architettoniche e culturali che ancora oggi purtroppo circondano le persone con disabilità e le loro famiglie.
Il 3 dicembre scorso ne è stata lanciata la sesta edizione, cui si potrà partecipare entro il 10 marzo prossimo, con un racconto (massimo di 3.000 battute, spazi inclusi), una poesia in italiano o in vernacolo o una fotografia. Due sezioni del concorso, inoltre saranno tradizionalmente dedicate ai talenti under 18, che vorranno presentarsi individualmente oppure assieme alla propria classe di scuola.
Tema della nuova edizione sarà Legàmi. Io sono perché noi siamo, scelto perché, come spiegano da Prodigio, «mai come in questi due anni di distanziamento forzato a causa della pandemia, ci siamo resi conto che non c’è massima più vera di questa, tanto cara a Nelson Mandela». (S.B.)
A questo link è disponibile un approfondimento sul 6° Premio Melchionna, con una nota biografica su Pino Melchionna. Per informazioni e iscrizioni al concorso: premiomelchionna@prodigio.it.