La televisione di notte fa male, soprattutto ai caregiver e marcatamente ai vecchi caregiver notturni un po’ sordi, che non ci vedono tanto da leggere i sottotitoli dei telegiornali.
Una di queste povere creature notturne si è messo in testa di essere stato candidato alla Presidenza della Repubblica!
Sragiona così: se Draghi è il nonno e Berlusconi il bisnonno, lui supera il nonno e il bisnonno, perché è bisnonno pure lui (in realtà è nonno di due nipoti cioè “bis-nonno”), ma più giovane e leggermente più in salute di chi pretende di campare 120 anni.
Conscio dei suoi limiti, non se la sentirebbe di fare il Presidente del Consiglio (troppo faticoso), ma se proprio volessero portarlo al Quirinale, vi porterebbe una ventata di disordine e smemoratezza che forse indurrebbe i partiti a darsi una mossa per cacciarlo e ripristinare quella dignità che più di una volta a loro è mancata.
Poi si ricorda che colei che “subisce” il suo caregiving non approverebbe (silenzio diniego) e quindi se ne starà a casa.
Al massimo spegnerà la televisione e aprirà un buon libro.
Il titolo è scopiazzato da “Tutto il potere ai Soviet”, Lenin 1917 o giù di lì.