«Cosa significa, a livello cognitivo, essere ciechi dalla nascita? Come cambia la conoscenza del mondo e della realtà circostante per chi non vede sin dai primi giorni di vita? Quali strategie e strumenti utilizzare per realizzare viaggi ed esperienze fruibili e godibili appieno anche da chi ha una disabilità visiva? In che modo i musei possono sviluppare attività e percorsi accessibili e inclusivi? Come progettare esperienze che riescano a coinvolgere tutti i sensi? E ancora, in che modo un viaggio o una visita possono essere strumenti di conoscenza reciproca tra i partecipanti e di crescita individuale e collettiva? Ospiti in un luogo magico immerso nelle campagne senesi, avremo modo di dare risposta a tutte queste domande, sviluppando un percorso agile, ma approfondito, su cinque giornate che passeremo sempre insieme»: così l’Associazione bolognese La Girobussola presenta il corso pratico di formazione sulla disabilità visiva, denominato Perché ci vuole tatto, cui ci si potrà iscrivere fino al 15 gennaio e che si terrà dal 26 al 30 gennaio presso il Monasterino della Conoscenza, a qualche chilometro da Siena. (S.B.)
A questo link è disponibile un testo di ampio approfondimento sull’iniziativa. Per ogni altra informazione: info@girobussola.org.
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