A proposito della “correzione” comunicata dall’INPS in risposta a un Interpello urgente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), di cui avevamo riferito ieri, rispetto a coloro che avevano visto in queste settimane conteggiare quale reddito nel proprio ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) gli aumenti delle pensioni di inabilità conseguenti alla Sentenza 152/20 prodotta dalla Corte Costituzionale (circa 2.000 casi, secondo l’Istituto), l’INPS stesso informa, in un successivo messaggio, essersi trattato di «un’anomalia già risolta e non più presente, a decorrere da oggi, 21 gennaio».
In tal senso il ricalcolo d’ufficio degli ISEE conteggiati in modo anomalo è già in corso, come viene segnalato, «in base alle informazioni indicate nella DSU [Dichiarazione Sostitutiva Unica, N.d.R.] oggetto di ricalcolo e riferite al momento dell’originaria presentazione della DSU stessa. L’attestazione degli ISEE ricalcolati potrà essere verificata dagli utenti interessati attraverso i canali messi a disposizione dell’Istituto. Qualora poi non si vogliano o possano attendere i tempi occorrenti per il ricalcolo, sarà possibile presentare, a decorrere da oggi, 21 gennaio, una nuova DSU per ottenere entro poche ore un ISEE calcolato correttamente». (S.B.)
Pensioni e ISEE: ulteriori precisazioni dall’INPS
A proposito della “correzione” comunicata dall’INPS in risposta a un Interpello della Federazione FISH, rispetto a coloro che avevano visto in queste settimane conteggiare quale reddito nel proprio ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) gli aumenti delle pensioni di inabilità conseguenti alla Sentenza 152/20 prodotta dalla Corte Costituzionale (circa 2.000 casi, secondo l’Istituto), l’INPS stesso informa, in un successivo messaggio, essersi trattato di «un’anomalia già risolta e non più presente, a decorrere da oggi, 21 gennaio»