«Affinché la modernità sorregga la qualità della vita e un modello sociale aperto, animato da libertà, diritti e solidarietà, è necessario assumere la lotta alle diseguaglianze e alle povertà come asse portante delle politiche pubbliche»: sono alcune delle parole pronunciate ieri dal riconfermato presidente della Repubblica SergioMattarella, durante il suo discorso di insediamento al Parlamento (a questo link il testo integrale), che Vincenzo Falabella, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), commenta così: «Facciamo nostre queste parole pronunciate dal presidente Mattarella, quale punto di riferimento per l’impegno della nostra Federazione e di tutte le Associazioni che ad essa aderiscono, così come, naturalmente, abbiamo particolarmente apprezzato il riferimento del Capo dello Stato alla disabilità, quando ha dichiarato che “Dignità è un Paese non distratto di fronte ai problemi quotidiani che le persone con disabilità devono affrontare”».
«È un dato confermato recentemente anche a livello europeo – aggiunge il Presidente della FISH – che purtroppo le persone con disabilità sono esposte a un rischio più elevato di povertà o esclusione sociale rispetto al resto della popolazione. Anche per questo riteniamo particolarmente significativo il riferimento del presidente Mattarella alla lotta alle diseguaglianze e alla povertà quale “stella polare” delle politiche pubbliche. E proprio in questi giorni in cui ricorre il trentennale della Legge 104, la prima norma nazionale sui diritti delle persone con disabilità, chiamiamo tutte le forze istituzionali e politiche ad un’assunzione di responsabilità, che dia seguito e piena concretezza alle parole del Capo dello Stato. Da parte sua, il movimento delle persone con disabilità e delle loro famiglie è pronto ad impegnarsi, a partire dal lavoro che dovrà portare tra quest’anno e il prossimo ai Decreti Attuativi della recente Legga Delega in materia di disabilità (Legge 227/21)». (S.B.)
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