Piccole “sculture” di ecografie prenatali, per genitori con disabilità visive
Produrre le ecografie prenatali in stampa 3D, riproducendo piccole “sculture” delle parti del feto – il viso, un piedino, una manina – per consentire al futuro genitore o alla futura genitrice con disabilità visiva di vederle attraverso il tatto: è l’originale iniziativa realizzata da Cristian Brunetti, fisioterapista pratese ipovedente, e dalla sua compagna Martina Riginella, che hanno riflettuto sul fatto che i futuri genitori che non possono vedere le immagini dell’ecografia sul monitor o sulla chiavetta, perdono un momento importante del loro percorso genitoriale