Per un Museo Europeo delle Barriere, sulla strada segnata da Bruno Tescari

Resterà solo un bel sogno, quello di un Museo Europeo delle Barriere Architettoniche, che ripercorra una lunga storia di discriminazione e ingiustizie, per far progredire il rispetto dei diritti delle persone con disabilità? La Lega Arcobaleno, che ne ha promosso l’idea, non lo crede affatto e si sta già muovendo per realizzarla, con una semplice raccolta di tappi metallici. Nel frattempo continuano gli incontri dedicati a Bruno Tescari, fondatore di tale organizzazione, vero “pioniere” nella difesa dei diritti delle persone con disabilità. Il prossimo sarà domani, 4 marzo, a Roma

Bruno Tescari

Bruno Tescari

«Potremo ripercorrere una lunga storia che dalla Rupe Tarpea arriva ai nostri giorni, una storia di discriminazione, ingiustizia e sofferenze, per riuscire a progredire nel rispetto dei Diritti Umani e Civili delle persone con disabilità, come chiede la Convenzione ONU»: è il bel sogno della Lega Arcobaleno, quello di un Museo Europeo delle Barriere Architettoniche, un sogno che sarebbe certamente stato condiviso da colui che tale organizzazione fondò a Tivoli (Roma), quel Bruno Tescari di cui proprio oggi, 2 marzo, ricorre il decennale dalla scomparsa e che nel pomeriggio, come abbiamo riferito in altra parte del giornale, sarà al centro di un incontro online organizzato dalla Federazione FISH (Nel ricordo di Bruno Tescari: le sfide di ieri e le nuove frontiere di domani per i diritti delle persone con disabilità), figura che ha lasciato un’eredità quanto mai fertile, con il suo quarantennale impegno per difendere i diritti delle persone con disabilità e contribuire al superamento delle barriere fisiche e di ogni altro ostacolo culturale che ne rende difficile la vita.

Ma resterà solo un sogno, quello del Museo Europeo delle Barriere Architettoniche? Dalla Lega Arcobaleno non lo credono affatto, e per sostenerne l’idea hanno lanciato un’iniziativa semplice, ma che può certamente dare dei frutti, ovvero una raccolta di tappi metallici, materiali decisamente “poveri”, con i quali creare vere e proprie opere artistiche, da cedere in cambio di offerte. Un’iniziativa che riteniamo senz’altro degna di essere diffusa e sostenuta.

Nel frattempo, in questo mese di marzo, la Lega Arcobaleno intende onorare a vari livelli la memoria di Bruno Tescari, definito «un uomo che ha sempre pensato in termini di “Noi” e mai di “Io”», anche e soprattutto rilanciandone le tante battaglie civili. Lo farà innanzitutto con una serie di incontri pubblici, a partire da quello del pomeriggio di domani, 4 marzo, presso la Sala Consiliare del Municipio XI di Roma (ore 15.30), intitolato Un’eredità da continuare a vivere: Bruno Tescari Cittadino, non suddito, che verrà anche diffuso in streaming da Radio Radicale. (S.B.)

Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: annabenedetti40@gmail.com.

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