Sta per partire il “viaggio della torcia” dei Giochi Estivi di Special Olympics

Partirà il 18 marzo da Udine e dopo avere attraversato tutta l’Italia, arriverà il 5 giugno a Torino, dove si apriranno i XXXVII Giochi Nazionali Estivi di Special Olympics, il movimento di sport praticato da persone con disabilità intellettive. Sarà con tutta probabilità il più grande evento nazionale di sempre, dedicato alle persone con disabilità intellettive, con oltre 3.000 atleti impegnati in venti diverse discipline. E domani, 16 marzo, sempre a Torino, vi sarà la conferenza stampa di presentazione del “Torch Run”, alla presenza di numerosi autorevoli esponenti istituzionali
"Torch Run", Giochi Estivi Special Olympics 2022
Il “viaggio della torcia” che partirà il 18 marzo da Udine, per arrivare il 5 giugno a Torino, all’apertura dei XXXVII Giochi Nazionali Estivi Special Olympics, dopo avere attraversato tutta l’Italia

«La torcia, simbolo originario della volontà di diffusione tra le popolazioni dei valori olimpici, che mette in luce il ruolo del gioco e dello sport nella costruzione di comunità inclusive, quest’anno assume un ulteriore valore di rinascita e di ripartenza, dopo il lungo periodo di stop forzato dovuto alla pandemia»: lo dicono da Special Olympics Italia, la componente nazionale del movimento di sport praticato da persone con disabilità intellettive, annunciando la conferenza stampa di presentazione del Torch Run, il “viaggio della torcia”, relativo ai XXVII Giochi Nazionali Estivi Special Olympics, in programma a Torino dal 4 al 9 giugno prossimi. E sempre a Torino, naturalmente, è in programma per la mattinata di domani, 16 marzo, la citata conferenza stampa (Sala Oceania del Campus Onu, Viale Maestri del Lavoro, 10, ore 11), cui interverranno, tra gli altri, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport Valentina Vezzali, il presidente del CONI Giovanni Malagò, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, il presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli, il delegato del sottosegretario all’Istruzione Gianni Romeo, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il delegato del Ministro alle Politiche Giovanili Daniele Frongia e, a nome di Special Olympics Italia, la vicepresidente Manuela Lavazza.

Il “viaggio della torcia” prenderà il via esattamente il 18 marzo da Udine, nella Regione che ha ospitato gli ultimi Giochi Nazionali Invernali Special Olympics, e dopo avere attraversato tutta l’Italia, come si può vedere nell’immagine qui a fianco riprodotta, terminerà il proprio percorso il 5 giugno a Torino, coincidendo con la cerimonia di apertura presso lo Stadio Olimpico Grande Torino, ove accenderà il tripode, dando il via ufficiale ai Giochi.

«Il Torch Run – sottolineano da Special Olympics Italia – e il messaggio che porta con sé assume, ancor prima dell’inizio dei Giochi, un valore fondamentale, quello della coesione, del sentirsi parte integrante di un messaggio globale di inclusione, in grado di coinvolgere, come parte attiva, Istituzioni, Scuole e Famiglie, in tutta Italia e nel Piemonte, con particolare riferimento a Torino, dove si prevede un grande coinvolgimento della città in occasione dello stesso evento».
#TORniamoINcampO: questo è il motto che accompagnerà i Giochi Estivi Special Olympics di Torino, con tutta probabilità il più grande evento nazionale di sempre, dedicato alle persone con disabilità intellettive, per numero di atleti coinvolti (oltre 3.000, provenienti da tutta Italia) e per discipline proposte, esattamente 20 (atletica leggera, badminton, bocce, bowling, calcio a 5, canottaggio, dragon boat, equitazione, ginnastica artistica e ritmica, indoor rowing, karate, golf, nuoto, nuoto in acque aperte, pallacanestro, pallavolo unificata, rugby, tennis e tennistavolo). (S.B.)

Sarà possibile partecipare alla conferenza stampa di domani, 16 marzo, a Torino, anche da remoto (piattaforma Zoom), tramite questo link (ID riunione: 929 1502 0833, Passcode: 162022). Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: stampa@specialolympics.it (Giampiero Casale).

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