Nel fervore di iniziative promosse in questi giorni dal Terzo Settore nel nostro Paese, in àmbito di accoglienza delle tante persone in arrivo dall’Ucraina devastata dall’invasione russa (si vedano nella colonnina qui a destra i nostri contributi sul tema), segnaliamo oggi quella proposta dall’Associazione Laluna Impresa Sociale di San Giovanni di Casarsa della Delizia (Pordenone), impegnata in varie attività per le persone con disabilità e divenuta nel corso degli anni un vero e proprio punto di riferimento sul proprio territorio per i progetti di vita a forte spinta evolutiva, con un’attenzione particolare al tema della vita indipendente.
Laluna, dunque, si è attivata per dare accoglienza ai profughi e ha messo a disposizione due appartamenti per ospitare nove persone. «Abbiamo deciso di aprire le nostre porte ai profughi ucraini – dichiara il presidente dell’Associazione Francesco Osquino – mettendo a disposizione della Caritas diocesana gli appartamenti. La guerra genera sempre sofferenza nelle persone e bisogni ai quali i nostri volontari vogliono dare ascolto, guardando alla persona indipendentemente dalla nazionalità, dalla religione o dalle idee. È senz’altro una piccola goccia in questo mare di sofferenza, ma speriamo possa essere comunque utile».
Insieme poi ad altre Associazioni del Pordenonese, Laluna ha anche sottoscritto un appello per la pace e la non violenza. (S.B.)
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