Il nuovo bando dell’ARISLA per la ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica

Selezionare le proposte più innovative e di alta qualità scientifica provenienti da ricercatori italiani, nelle aree della ricerca di base, preclinica e clinica osservazionale, sostenendo progetti con un reale impatto nell’accrescere le conoscenze dei meccanismi che portano all’insorgenza della SLA (sclerosi laterale amiotrofica) e nell’identificare potenziali approcci terapeutici: sono gli obiettivi del nuovo bando annuale lanciato dall’ARISLA, la Fondazione Italiana di Ricerca sulla SLA, cui i ricercatori potranno partecipare fino al 5 maggio

Immagine in controluce di ricercatore al microscopio, su sfondo verdeSelezionare le proposte più innovative e di alta qualità scientifica provenienti da ricercatori italiani, nelle aree della ricerca di base, preclinica e clinica osservazionale, sostenendo progetti che abbiano un reale impatto nell’accrescere le conoscenze dei meccanismi che portano all’insorgenza della malattia e nell’identificare potenziali approcci terapeutici in grado di fornire risposte concrete al bisogno di cura dei pazienti: sono questi gli obiettivi del nuovo bando annuale lanciato dall’ARISLA, la Fondazione Italiana di Ricerca sulla SLA (sclerosi laterale amiotrofica), che dal suo avvio ha investito in attività di ricerca oltre 14,1 milioni di euro, supportato 92 progetti e 139 ricercatori distribuiti sul territorio nazionale.
Le candidature dei progetti potranno essere presentate entro il 5 maggio prossimo, attraverso la piattaforma online accessibile anche tramite il sito dell’ARISLA. (S.B.)

A questo link è disponibile un testo di approfondimento sul nuovo bando annuale dell’ARISLA. Per ulteriori informazioni: Tiziana Zaffino (tiziana.zaffino@arisla.org).

Please follow and like us:
Pin Share
Stampa questo articolo