Prosegue il percorso dedicato all’accessibilità intrapreso dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, ideato e sviluppato in collaborazione con il partner tecnologico PANTHEA, realtà internazionale leader nell’elaborazione di innovative soluzioni di sovratitolazione per spettacoli dal vivo, nonché con l’Associazione +Cultura Accessibile, attiva ormai da anni in Italia nel campo dell’accessibilità culturale, il tutto per consentire ad un pubblico sempre più ampio di assistere agli spettacoli mediante nuove tecnologie e materiali di approfondimento destinati al superamento delle barriere più invisibili (se ne legga già anche sulle nostre pagine a questo, a questo, a questo e a questo link).
Dopo l’avvio, infatti, nell’estate dello scorso anno con Molto rumore per nulla, dopo le dodici repliche in ottobre al Teatro Carignano di Torino di Casa di bambola, titolo inaugurale della nuova Stagione 2021-2022, e le sei di Peachum. Un’opera da tre soldi, dopo la rappresentazione di Sogno di una notte di mezza estate, sarà ora la volta delle sei recite in programma dal 5 al 10 aprile al Teatro Gobetti di Torino di Ghiaccio, testo della drammaturga inglese Bryony Lavery, interpretato da Filippo Dini, Mariangela Granelli e Lucia Mascino, per la regia di Filippo Dini, nuova produzione del Teatro Stabile di Torino.
Grazie dunque ancora una volta al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’àmbito del bando SWITCH_Strategie e strumenti per la digital transformation nella cultura, sarà possibile assistere allo spettacolo con il supporto di sovratitoli in italiano e in italiano semplificato con descrizione dei suoni, che potranno essere selezionati e letti attraverso l’uso di dispositivi forniti direttamente dal Teatro Stabile. Gli spettatori più curiosi, inoltre, potranno provare gli smart-glasses (occhiali smart), oppure, in alternativa, si potranno utilizzare gli smartphone.
Ma non solo: è prevista infatti anche la trasmissione in sala di un’audiointroduzione ad inizio spettacolo e l’organizzazione di un tour descrittivo e tattile sul palcoscenico, venerdì 8 aprile (ore 18).
Da ricordare infine che in una specifica sezione del sito internet del Teatro (a questo link), predisposto per la lettura da parte di applicazioni screen reader, e anche sulla app del Teatro stesso, saranno disponibili materiali di supporto realizzati ad hoc, consultabili prima della fruizione dello spettacolo, ossia un video di approfondimento con audio, sottotitoli in italiano e in LIS (Lingua dei Segni Italiana), nonché una scheda semplificata di presentazione.
«Rendere accessibili le proprie produzioni in modo continuativo – sottolineano dal Teatro Stabile di Torino -, integrando una nuova procedura in modo strutturale all’interno dell’attività del Teatro, costituisce un’opportunità preziosa per costruire un modello che potrà, in futuro, essere replicato e applicato da altre istituzioni». (S.B.)
A questo link è disponibile un testo di ulteriore approfondimento sull’iniziativa e sulla rappresentazione di Ghiaccio. Per ulteriori informazioni: accessibilita@teatrostabiletorino.it.