Un progetto pilota è stato avviato grazie a una collaborazione tra l’Associazione FIABA e la Questura di Roma, per migliorare l’accessibilità di alcune sedi della Polizia di Stato nella Capitale.
L’iniziativa – che guarda sia alle necessità delle persone con disabilità, ma anche a quelle di chiunque altro abbia problemi permanenti o temporanei di mobilità – coinvolgerà in particolare l’Ufficio Immigrazione di Via Patini a Roma e il Commissariato Trevi Campo Marzio, ove FIABA eseguirà un monitoraggio sullo stato delle barriere, identificando eventuali criticità e avanzando proposte migliorative. (S.B.)
Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: ufficiostampa@fiaba.org.
Articoli Correlati
- Definizione e valutazione della disabilità: com'è arretrata l'Italia! Disabile, invalido, handicappato, non autosufficiente: sono solo alcune tra le più frequenti definizioni che si incontrano nelle corpose e disorganiche leggi italiane che trattano di questi aspetti. Dietro al linguaggio,…
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Un esempio virtuoso di contrasto alla violenza sulle donne con disabilità La circostanza che i servizi antiviolenza siano formalmente rivolti a tutte le donne, non significa che essi siano anche concretamente accessibili e fruibili in modo indiscriminato. Non è così. Va…