Persone con disabilità visiva: niente più problemi con le materie scientifiche

Si chiama “EDICO” ed è un sistema completo e gratuito che potrà consentirà alle persone con disabilità visive di studiare e gestire in un unico ambiente i contenuti di tutte le principali materie scientifiche (matematica, fisica, chimica, statistica), rendendo possibile l’interazione diretta con persone vedenti. Già liberamente disponibile, “EDICO” è stato sviluppato dalla ONCE, l’Organizzazione Nazionale dei Ciechi spagnola, insieme all’Università di Madrid, e a portarlo in Italia, curando l’adattamento al contesto del nostro Paese, è stata l’UICI, che lo ha recentemente presentato
Ragazza cieca al computer
Una giovane persona con disabilità visiva al computer

Si chiama EDICO ed è un sistema completo e gratuito che potrà consentirà alle persone non vedenti o in generale con gravi disabilità visive di studiare e gestire in un unico ambiente i contenuti di tutte le principali materie scientifiche (matematica, fisica, chimica, statistica), rendendo possibile l’interazione diretta con persone vedenti. Lo ha presentato recentemente a Roma l’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, sottolineando innanzitutto trattarsi di «una novità di grande importanza per garantire l’accesso delle persone non vedenti agli studi scientifici, alla luce dei vantaggi che presenta rispetto agli strumenti correntemente in uso, tutti a pagamento oltreché difficilmente compatibili con il linguaggio Braille e adatti al solo apprendimento delle materie matematiche».
Già liberamente disponibile (se ne leggano le modalità nel box in calce), EDICO è stato sviluppato dalla ONCE, l’Organizzazione Nazionale dei Ciechi spagnola, insieme all’Università di Madrid, e a portarlo in Italia è stata appunto l’UICI Nazionale, curando l’adattamento al contesto del nostro Paese e la fase di sperimentazione sul campo, attivando altresì anche le competenze dell’IRIFOR, il proprio Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione.
«Il programma – spiegano dall’UICI – dispone di un editor lineare per inserire qualsiasi contenuto di tipo tecnico, oltreché di un display grafico che mostra le formule scientifiche in modo visivo e di una modalità Braille per gestire gli elementi da apprendere o su cui effettuare esercitazioni e calcoli. A tutto ciò si aggiunge l’esposizione dell’output anche tramite sintesi vocale, per uno studio ottimale e in totale autonomia di materie scientifiche complesse come la chimica, la fisica, e la statistica, oltre alla matematica. Un’altra caratteristica è che l’aggiornamento delle aree di lavoro su schermo viene eseguito istantaneamente, cosicché le esercitazioni o le formule sviluppate dallo studente o dalla studentessa vengono mostrate in tempo reale, consentendo un’interazione diretta e immediata tra utenti non vedenti e “normodotati”, quali gli insegnanti, i compagni di classe o i familiari. L’immissione dei dati avviene dalla tastiera QWERTY o da una tastiera Braille e il sistema è compatibile con gli screen reader normalmente in uso e più funzionali, come NVDA o Jaws».

«Inoltre – aggiungono dall’UICI – EDICO è completamente personalizzabile e flessibile in modo da adattarsi a qualsiasi tipo di utente, dal bambino nei suoi primi anni di studio all’alunno delle scuole elementari, fino agli studenti di scuole medie o superiori e a quelli delle università, oltre a risultare di facile utilizzo per gli insegnanti di qualsiasi ordine e grado. Il software, infatti, è arricchito da funzionalità specifiche per aiutare a realizzare o apprendere sia operazioni matematiche più comuni, sia procedimenti più complessi, quali tavole periodiche, funzioni di statistica, gestione di grafici ecc, supportando l’utente con semplificazioni passo passo, analisi degli errori, e correzioni guidate».

«La tecnologia – commenta Mario Barbuto, presidente nazionale dell’UICI – è una delle chiavi più importanti per l’inclusione e l’accesso alla cultura e al lavoro per i non vedenti e questo progetto ne è l’ennesima dimostrazione. Come UICI abbiamo sempre dedicato massima attenzione a supportare lo sviluppo e l’adozione di tecnologie innovative, non solo istituendo ormai vent’anni fa l’IRIFOR, che oggi rappresenta una realtà di eccellenza nel campo, ma anche avviando collaborazioni e scambi con strutture attive in altri Paesi, per valorizzare e portare in Italia buone pratiche e innovazioni nate altrove. Vogliamo pertanto continuare su questa strada, mettendo a disposizione la nostra rete sul territorio e le nostre competenze, con l’obiettivo di creare le migliori condizioni possibili per garantire alle persone con disabilità visiva un presente e un futuro di pari opportunità e cittadinanza piena».
In tal senso, l’UICI, come detto in precedenza, ha contribuito fattivamente all’implementazione di EDICO e all’introduzione del sistema in Italia, supportandone il processo di localizzazione, finanziato dall’IRIFOR. Prima della validazione, vi è stata una fase di sperimentazione e test cui hanno preso parte alunni e insegnanti di ogni ordine, età e grado in diverse regioni d’Italia. Il percorso, inoltre, ha coinvolto i Centri di Consulenza Tiflodidattica dell’UICI preposti a fornire le risorse didattiche per famiglie e insegnanti e a supportare l’inclusione scolastica dei non vedenti, nonché gli Istituti per Ciechi, a partire da quello di Milano, e in generale gli operatori del settore.
L’impegno dell’Associazione sarà ora quello di far conoscere EDICO il più possibile, fornendo tutta l’assistenza informativa necessaria verso scuole, studenti, insegnanti e famiglie, tramite le proprie Sezioni e i propri Centri Territoriali di supporto, che forniscono ausili e tecnologie assistive agli istituti scolastici che ospitano alunni con disabilità. (S.B.)

Il software EDICO con il manuale d’uso in italiano è scaricabile liberamente e direttamente dal sito dell’IRIFOR (a questo link). Viene attivato tramite una licenza, concessa gratuitamente, richiedendo il codice di attivazione mediante un messaggio a cti@once.es da comporre seguendo il format pre-ordinato indicato nel sito. Per ogni ulteriore informazione: ustampa@uici.it.

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