Un brutto episodio, ma i giovani con disabilità continuino il loro “viaggio”
«L’inaccettabile episodio di Genova – scrivono dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) – che ha visto un gruppo di passeggeri con sindrome di Down impossibilitati a salire su un treno a causa di un altro gruppo di persone evidentemente poco avvezze al rispetto delle più basilari regole di convivenza civile, ci fa tornare indietro di decenni, ma non deve impedire ad altri giovani con sindrome di Down o con ogni altra disabilità di proseguire il loro “viaggio” verso una cittadinanza riconosciuta e irrinunciabile»