La “catena delle assunzioni” delle persone con sindrome di Down

Creare un circolo virtuoso che dia lavoro alle persone con sindrome di Down, con grandi benefìci per loro stessi, ma anche per la società tutta: è stata questa la sostanza di “The Hiring Chain” (“La catena dell’assunzione”), campagna internazionale promossa lo scorso anno dal CoorDown. Ora è arrivato il momento di presentare i risultati raggiunti con quell’iniziativa ed è quello che faranno domani, 28 aprile, il CoorDown, la Fondazione Cariplo e Vita Non Profit, durante l’incontro online denominato “Più ci assumi, più ci assumeranno. Come le aziende possono diventare alleate dell’inclusione”
CoorDwon, "The Hiring Chain"
Simone, giovane con sindrome di Down al lavoro in una pasticceria

Creare un circolo virtuoso che dia lavoro alle persone con sindrome di Down, con grandi benefìci per loro stessi, ma anche per la società tutta: è stata questa la sostanza di The Hiring Chain (letteralmente “La catena dell’assunzione”), la campagna internazionale promossa lo scorso anno dal CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down), in occasione della Giornata Mondiale delle Persone con Sindrome di Down del 21 marzo.
Ora, dunque, è arrivato il momento di tirare le somme di quanto ottenuto con quell’iniziativa ed è quello che faranno nella mattinata di domani, 28 aprile (ore 12-13), il CoorDown, la Fondazione Cariplo e Vita Non Profit, nel corso dell’incontro online denominato Più ci assumi, più ci assumeranno. Come le aziende possono diventare alleate dell’inclusione, che verrà anche diffuso in diretta streaming.

«Presenteremo i risultati raggiunti in un anno grazie a The Hiring Chain – spiegano dal CoorDown – attraverso le testimonianze di aziende e partner e di giovani lavoratori entrati nel mondo del lavoro grazie alla “catena delle assunzioni” lanciata tramite una piattaforma dedicata. Si è trattato infatti di una campagna di comunicazione che grazie all’alleanza con imprese e aziende ha creato nuovi posti di lavoro nel periodo più difficile della pandemia e della crisi del mercato del lavoro».

«Alla vigilia della Festa Internazionale dei Lavoratori del Primo Maggio – aggiungono dal Coordinamento – punteremo dunque i riflettori su quanto l’inserimento di una persona con disabilità sui luoghi di lavoro crei un impatto positivo sull’intera azienda e su come la diversità possa mettere in moto un circuito virtuoso che fa crescere l’intera società». (S.B.)

L’incontro del 28 aprile verrà diffuso in diretta streaming in YouTube, Facebook e LinkedIn. Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa CoorDown (Paola Amicucci), ufficiostampa@coordown.it.

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