Si chiama Le frontiere in fiore ed è un progetto promosso dalle Associazioni di Ladispoli (Roma) Piccolo Fiore, AVO Ladispoli (Associazione Volontari Ospedalieri) e Nuove Frontiere, aggiudicatosi un bando della Regione Lazio, avvalendosi anche della collaborazione e del sostegno della Cooperativa romana Cassiavass.
Ne è capofila Nuove Frontiere e le attività si svolgeranno presso il Il giardino di Annalisa, sede operativa di tale Associazione, quale luogo d’incontro di realtà diverse, anche in conformità al proprio ruolo di “Polo delle Disabilità”. Coinvolgendo inoltre diverse disabilità e anche differenti età, è stato chiesto l’intervento di esperti del settore, componenti il Centro Riabilitativo La Nuova Crisalide, di cui è responsabile Rosaria Russi.
Ma come si procederà esattamente? Il progetto prevede innanzitutto una valutazione da parte degli esperti, per la formazione dei gruppi di persone in maniera equilibrata e secondo le loro specifiche attitudini. Vi saranno quindi tre tipi di attività, impegnando 27 persone, distribuite tra le Associazioni Piccolo Fiore e Nuove Frontiere, seguite da maestri d’arte qualificati e da operatori educativi specializzati di Cassiavass, oltreché da volontari dell’AVO.
Una delle attività sarà prettamente riservata allo studio, all’analisi, alla piantumazione e alla cura di piccole querce, che andranno ad arricchire le aree verdi del Giardino di Annalisa e del contiguo Giardino Angelo Vassallo.
Un’altra attività sarà invece centrata sullo studio, l’analisi e la piantumazione delle erbe aromatiche e officinali, utilizzando anche gli Orti sospesi presenti nella struttura di Nuove Frontiere, che consentono alle persone con gravi compromissioni motorie di potersi cimentare con questo genere di attività (degli Orti sospesi si legga già ampiamente anche sulle nostre pagine). I prodotti dell’orto e le piante aromatiche e officinali saranno poi utilizzati nei laboratori di cucina e pizza, ove le persone con disabilità potranno misurarsi, con l’aiuto di un Maestro Cuoco, nella preparazione di antipasti e altre deliziosi piatti; il laboratorio della pizza, invece, seguito da un Maestro Pizzaiolo, consentirà anche a coloro che abbiano gravi compromissioni, di partecipare a un’attività divertente, stimolante, creativa e socializzante.
Le stesse attività di cucina prevedono l’integrazione con il Nido dei Nonni, progetto cui aderisce l’AVO, gestito da Cassiavass, all’insegna di uno scambio importante che vedrà due diverse fragilità mettersi insieme, aiutandosi e valorizzandosi.
Infine, l’attività di arte e riciclo, dove i partecipanti potranno esprimere la propria creatività, riutilizzando materiali di ogni genere.
Nella mattinata di domani, 23 aprile (ore 10.30), è prevista la festa d’inaugurazione del progetto, con la partecipazione, tra gli altri di Alessandro Grando, sindaco di Ladispoli. (S.B.)
Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: Silvia Leuzzi (silvialeuzzi@vigilio.it).
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