Nata dalla condivisione di un progetto culturale e sociale che lega dimensioni quali l’arte, l’autismo e le disabilità intellettive, la Fondazione ARCA di Senigallia (Ancona), ove ARCA sta per Autismo Relazioni Cultura e Arte, persegue principalmente l’obiettivo di creare una rete sul territorio fatta di attori pubblici, Terzo Settore e famiglie ed è in particolare nel mese di aprile, aperto dalla Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo, che essa, come viene spiegato, «organizza una serie di iniziative per sensibilizzare il territorio, bypassare informazioni e non fake news alle famiglie, ai caregiver e agli operatori, riportando ciò che si realizza in altre parti d’Italia e i buoni esempi della nostra Regione nel rispetto della letteratura nazionale e internazionale».
Quest’anno, inoltre, si è trattato di un aprile ancor più “speciale”, coincidendo con il decennale di tale organizzazione. «E quindi per l’occasione – viene sottolineato – abbiamo pensato a una serie di iniziative rivolte sia ai più giovani che agli adulti, destinate non soltanto alle famiglie con persone autistiche, ma a tutti in una logica inclusiva, con interventi di carattere scientifico, tenuti da professionisti di carattere sanitario e di valenza nazionale, oltre a momenti di socializzazione per le famiglie, da svolgere insieme nella nostra Biblioteca Speciale* e anche ascoltando buoni esempi dal mondo educante e di apprendimento di valenza universitaria e di ricerca continua a livelli mondiali».
Pertanto, il 2 aprile, la tradizionale iniziativa della Giornata Mondiale sull’Autismo M’illumino di Blu ha visto sì i Comuni marchigiani aderenti illuminare un proprio monumento con il colore simbolo dell’autismo, ma anche corredarlo con un manifesto dotato di tre diverse modalità di scrittura per la comunicazione universale: alfabetica, in CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa), con sistemi di comunicazione non sottoposti al diritto d’autore (Arasaac e Bliss), nonché in versione audio, rispettando anche le regole di un linguaggio facile da leggere e da comprendere (Easy To Read).
Il 30 aprile prossimo, invece, a chiusura del mese, è previsto un Open Day sempre presso la Biblioteca Speciale di ARCA, che verrà anche diffuso in diretta streaming, durante il quale interverranno specialisti del settore educativo, culturale, socio-sanitario e delle arti in una prospettiva di condivisa sensibilizzazione delle diverse necessità delle persone con spettro autistico che hanno il dovere di “viverle” tutti i giorni.
«Per perseguire i nostri obiettivi – sottolineano da ARCA – ci avvaliamo di diversi profili di professionisti, psicologi, pedagogisti, esperti in autismo e operatori, che nel corso degli anni si sono spesi per la formazione costante, sia del team interno che della comunità (docenti di ogni ordine e grado, educatori, genitori ecc.), secondo le metodologie più innovative e parlando della “Qualit6à di Vita” per tutti. La presa in carico della persona con autismo, infatti, della sua famiglia e dei caregiver deve prevedere la co-costruzione dei servizi attraverso il coinvolgimento costante delle agenzie sociali e della scuola, oltre che della sanità, al fine di realizzare una vera inclusione». (S.B.)
*La Biblioteca Speciale della Fondazione ARCA si basa soprattutto su pubblicazioni in CAA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa) e libri in simboli (IN-Book).
A questo link è disponibile il programma completo dell’Open Day del 30 aprile, oltre alla modalità per parteciparvi. Per ulteriori informazioni: segreteria@fondazionearca.org.
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