Violenza sulle donne con disabilità: perché è ancora dificile contrastararla?

Aperto a tutti e a tutte, potrà essere seguito anche da remoto il seminario “La violenza nei confronti delle donne con disabilità”, organizzato per il 7 maggio dall’Università di Milano Bicocca, durante il quale si svilupperanno una serie di temi che scaturiscono da alcune precise domande: esistono rischi più elevati di subire violenza per le donne con disabilità? Perché questa violenza è difficile da conoscere e riconoscere? Quali sono i maggiori ostacoli per la prevenzione, l’emersione e il contrasto del fenomeno?
Immagine della locandina del convegno "Fiori Recisi", Torino, 21 febbraio 2015
L’immagine scelta per corredare la locandina di un convegno sulla violenza nei confronti delle donne con disabilità, tenutosi a Torino nel 2015

È organizzato dall’Università di Milano Bicocca il seminario intitolato La violenza nei confronti delle donne con disabilità, che si terrà nella mattinata di sabato 7 maggio (ore 9-13), nell’àmbito del programma del corso per studenti e studentesse denominato Formare le operatrici/gli operatori per il contrasto alla violenza di genere, finanziato dalla Regione Lombardia (Direzione Generale Politiche per la Famiglia, Genitorialità e Pari Opportunità), in collaborazione con l’ADV – Against Domestic Violence del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dello stesso Ateneo promotore.

Aperto a tutte e tutti, l’incontro cercherà di sviluppare i temi che scaturiscono da alcune precise domande: esistono rischi più elevati di subire violenza per le donne con disabilità? Perché questa violenza è difficile da conoscere e riconoscere? Quali sono i maggiori ostacoli per la prevenzione, l’emersione e il contrasto del fenomeno?

L’introduzione e il dibattito saranno curati da Marina Calloni dell’Università di Milano-Bicocca ed è previsto l’intervento di Laura Abet del Gruppo Donne della Federazione LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità, componente lombarda della FISH-Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap); Silvia Cutrera, vicepresidente della FISH nella quale è responsabile del Gruppo Donne; Luisella Bosisio Fazzi del FID (Forum Italiano sulla Disabilità); Giampiero Griffo, coordinatore del Comitato Tecnico-Scientifico dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità. (Simona Lancioni)

Il seminario del 7 maggio potrà essere seguito anche da remoto, collegandosi a questo link (password: 0705).
Per approfondire il tema della violenza nei confronti delle donne con disabilità, si può accedere alla Sezione La violenza nei confronti delle donne con disabilità, nel sito di Informare un’H-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (Pisa), mentre sul tema più generale Donne e disabilità, si può fare riferimento al lungo elenco di testi da noi pubblicati, presente a questo link, nella colonnina a destra dell’articolo intitolato Voci di donne ancora sovrastate, se non zittite, oltreché alla Sezione Donne con disabilità, anch’essa nel sito del Centro Informare un’h.
La presente nota è già apparsa nel sito di Informare un’h e viene qui ripresa – con alcuni riadattamenti al diverso contenitore – per gentile concessione.

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