I cittadini e le cittadine con disabilità del Municipio Roma XI continuano a subire! Non sono bastati, infatti, gli anni di abbandono della precedente Consiliatura, né i due anni di pandemia con gli infiniti strascichi che essa ha portato. Ora, infatti, stiamo assistendo all’azzeramento dell’unico servizio che, con tante battaglie, avevamo ottenuto divenisse puntuale, ovvero il pagamento del SAISH (Servizio per l’autonomia e l’integrazione della persona disabile), del SAISA (analogo servizio rivolto agli anziani) e di quello per le disabilità gravissime.
Si tratta di somme già a bilancio per rispondere alle esigenze assistenziali dei cittadini e delle cittadine con disabilità, rispetto alle quali le nostre famiglie non possono anticipare gli stipendi del personale, regolarmente contrattualizzato, che opera con i nostri congiunti con disabilità. E l’Amministrazione Municipale annaspa, con irrealistiche e inaccettabili motivazioni di ritardi amministrativi, mentre a passo veloce dismette la Consulta per la Disabilità, attiva sul territorio dal 1997, lasciando così i cittadini e le cittadine con disabilità senza una voce istituzionale in difesa dei propri diritti.
È così che la politica ci condanna all’attesa che il Municipio assolva ai propri doveri, attendendo il bando per la formazione della nuova Consulta Municipale sulla Disabilità, che nascerà depotenziata nella propria autonomia e capacità di azione. E pazienza, se Roma ha aderito con il proprio Statuto alla convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità: evidentemente scrivere è una cosa, attuare le norme un’altra!
Presidente dell’Associazione La Lampada dei Desideri di Roma.
Articoli Correlati
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Dopo di noi da creare “durante noi“* L'organizzazione del futuro di una persona con disabilità: quali sono le tutele giuridiche esistenti? In quali ambienti si potrà svolgere la vita di quella persona? E con quali fondi? Un…
- La complessità del "Dopo di Noi" e la logica dei diritti «Può esserci ancora la possibilità di abbandonare l’attuale sistema organizzativo dei servizi e, approfittando dell’occasione di attuare la Legge 112/16 sul “Dopo di Noi”, iniziare con coraggio un processo di…