La fase operativa del progetto ANFFAS “AAA – Antenne Antidiscriminazione Attive”

Tutte le Associazioni e gli Enti che vorranno partecipare all'importante progetto dell’ANFFAS “AAA – Antenne Antidiscriminazione Attive" potranno proporre la propria candidatura entro il 10 giugno prossimo, per dare il via innanzitutto al percorso di formazione propedeutico a quella che dovrà diventare un'Agenzia Nazionale contro la discriminazione fondata sulla disabilità

Logo del progetto ANFFAS "AAA - Antenne Antidiscriminazione Attive"Abbiamo già ampiamente presentato sulle nostre pagine il progetto AAA – Antenne Antidiscriminazione Attive, promosso dall’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e interamente sostenuto dalla rete della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), iniziativa che punta a dare vita a un’Agenzia Nazionale con funzione di cabina regia e coordinamento, forte di un raccordo con una radicata rete territoriale di “Antenne Antidiscriminazione”, collegate in rete anche con le Associazioni ANFFAS e non, che siano o meno iscritte nel Registro Nazionale degli Enti legittimati ad agire come da Legge 67/06, per riconoscere e quindi contrastare ogni forma di discriminazione diretta e indiretta basata sulla disabilità.

Il progetto sta ora entrando nella propria fase maggiormente operativa, per conseguire una serie di risultati concreti, sintetizzati così dall’ANFFAS: «Realizzare uno studio approfondito sullo stato attuale della discriminazione a danno delle persone con disabilità in Italia e sulle strategie per migliorare la situazione, con particolare riferimento all’introduzione nel sistema italiano del concetto di “accomodamento ragionevole” e un focus sulle persone con disabilità intellettive e del neurosviluppo e le loro famiglie. Creare una rete nazionale di Enti (comprese le Associazioni legittimate ad agire) e di sportelli attivi, formati a combattere le discriminazioni, coordinata dall’Agenzia Nazionale, attraverso cui dare un supporto concreto alle persone con disabilità e ai loro familiari, anche da un punto di vista giudiziario, e nei confronti di Enti (pubblici e privati), al fine di eliminare le discriminazioni e favorire le condizioni di pari opportunità. Realizzare un ampio percorso di formazione rivolto ad almeno cinquecento destinatari, a partire dalle stesse persone con disabilità, sulle modalità per riconoscere e contrastare le discriminazioni, sviluppando una rete attiva di volontari che divengano appunto “Antenne Antidiscriminazione”. Realizzare un’indagine sulla discriminazione fondata sulla disabilità in Italia e sull’impatto di questa sulla qualità di vita delle persone con disabilità e loro famiglie. Produrre una serie di “cassette degli attrezzi” (toolkit), contenenti informazioni, strumenti pratici, esempi, casi studio, griglie per il riconoscimento e la segnalazione di casi di discriminazione (con un focus specifico per gli operatori della comunicazione). Elaborare raccomandazioni per i decisori politici e istituzionali. Sensibilizzare l’intera comunità sul tema».

Si è dunque prossimi alla fase di valutazione di ogni candidatura da parte di Associazioni ed Enti che vogliano proporsi, ciò che potranno fare entro il 10 giugno (tramite questo link), indicando i singoli soggetti che parteciperanno al percorso formativo e tenendo conto del Piano formativo, elaborato per l’occasione (disponibile a questo link).
L’auspicio di tutti, quindi, è che le candidature arrivino numerose, alla luce dell’importanza di tale progetto. (S.B.).

Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: nazionale@anffas.net (riferimento: Silvia Sanfilippo).

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