Fuori dall’ampolla di vetro, per esplorare acque più profonde
Un pesce che scappa dal vaso di vetro in cui vive per conoscere il mondo, così come i giovanissimi con sindrome di Down che hanno partecipato al progetto dell’Associazione AIPD “La mia casa è il mondo”, come pesciolini, appunto, che non vogliono più vivere in un’ampolla di vetro, ma vogliono esplorare acque più profonde, alla ricerca di mondi nuovi che diano loro la possibilità di crescere, aumentando competenze e autonomie. L’iniziativa, dagli esiti molto positivi, ha coinvolto in totale 45 ragazze e ragazzi con sindrome di Down tra gli 11 e i 15 anni di varie Sezioni dell’AIPD