Un’Associazione marocchina che si occupa di sindrome di Down in visita all’AIPD
Un rappresentante dell’Associazione marocchina SANAD de la Trisomie 21, che ha sede nella città di Mohammedia, ha fatto visita nei giorni scorsi alla sede nazionale romana dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down). Si tratta di una piccola organizzazione che segue una trentina di giovani e che ricorda come, nel proprio Paese del Nordafrica, dal prossimo anno cinque bambini con sindrome di Down sotto i 10 anni verranno inseriti a scuola, grazie a un nuovo programma ministeriale. Ancora nessun giovane con sindrome di Down, invece, risulta inserito nel mondo del lavoro
Il rappresentante dell’Associazione marocchina SANAD de la Trisomie 21 insieme ad Anna Contardi, coordinatrice nazionale dell’AIPD
Come informa l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), qualche giorno fa un rappresentante dell’Associazione marocchina SANAD de la Trisomie 21, che ha sede nella città di Mohammedia, ha fatto visita alla sede nazionale romana della stessa AIPD.
Si tratta di una piccola organizzazione che segue una trentina di giovani e che ricorda come, nel proprio Paese, dal prossimo anno cinque bambini con sindrome di Down sotto i 10 anni verranno inseriti a scuola, grazie a un nuovo programma ministeriale. Ancora nessun giovane con sindrome di Down, invece, risulta inserito nel mondo del lavoro.
«È stato un incontro costruttivo per tutti – sottolineano dall’AIPD – un’occasione per riflettere sull’impegno da mettere in campo per promuovere una società sempre più inclusiva ad ogni latitudine». (S.B.)
Per ulteriori informazioni: ufficiostampaaipd@gmail.com.
Please follow and like us:
27 Maggio 2022
Ultimo aggiornamento: 27 Maggio 2022 18:15
© Riproduzione riservata