«Conosci una città che merita un riconoscimento per essersi resa accessibile alle persone con disabilità? Incoraggiala a candidarsi, perché la partecipazione all’Access City Award è un’opportunità per ottenere un premio europeo e anche un’occasione unica per migliorare la situazione attuale della tua stessa città, oltreché per condividere esperienze con altri centri urbani del Vecchio Continente»: a lanciare questo appello è stato l’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, che dal 2010 è partner della Commissione Europea nel promuovere l’Access City Award, ovvero il “Premio Europeo alla città più accessibile” allo scopo appunto di dare visibilità e premiare quelle città che abbiano preso iniziative esemplari per migliorare l’accessibilità nelle abitazioni, negli ambienti di lavoro, nei trasporti, nelle strutture ricreative e culturali del proprio ambiente urbano, nonché nell’àmbito delle tecnologie della comunicazione.
La presentazione delle candidature è ancora possibile per pochi giorni, essendo stato fissato il termine ultimo per l’8 settembre prossimo, dal bando della tredicesima edizione del premio.
L’iniziativa, va ricordato, è aperta alle città dell’Unione Europea con oltre 50.000 abitanti, ma anche alle aree urbane composte da due o più città con una popolazione complessiva di oltre 50.000 abitanti, se si trovano in Paesi dell’Unione con meno di due città che abbiano più di 50.000 abitanti.
I premi, che verranno assegnati alla fine di novembre, in occasione della conferenza coincidente con la Giornata Europea delle Persone con Disabilità, saranno rispettivamente di 150.000 euro, 120.000 euro e 80.000 euro per le prime tre città classificate.
Come si può notare dall’Albo d’Oro dell’Access City Award, che proponiamo nel box in calce, l’unica città del nostro Paese ad aggiudicarsi finora il primo premio è stata Milano, nel 2015, che, come avevamo anche raccontato a suo tempo, non aveva ritenuto il riconoscimento come un traguardo raggiunto, ma piuttosto come un punto di partenza per diventare sempre più accogliente e accessibile non solo alle persone con disabilità, ma a tutti, grazie anche alla continua e costante pressione delle Associazioni impegnate nel settore.
In occasione poi dell’undicesima edizione del 2020, vi era stata una menzione speciale per Firenze, andando ad aggiungersi a quelle ottenute negli anni precedenti da altre città italiane, vale a dire Arona (Novara) nel 2015, Alessandria nel 2017 e Monteverde (Avellino) nel 2019. (S.B.)
A questo link sono disponibili tutti gli approfondimenti e le modalità per candidare una città alla tredicesima edizione dell’Access City Award. Nella colonnina a destra del nostro articolo intitolato Quale sarà questa volta la città più accessibile dell’Unione Europea? (a questo link), è disponibile l’elenco di tutti i nostri contributi dedicati a questa iniziativa.
Access City Award – Albo d’oro
2010: Ávila (Spagna)
2011: Salisburgo (Austria)
2012: Berlino (Germania)
2013: Göteborg (Svezia)
2014: Borås (Svezia)
2015: Milano
2016: Chester (Inghilterra)
2017: Lione (Francia)
2018: Breda (Olanda)
2019: Varsavia (Polonia)
2020: Jönköping (Svezia)
2021: Lussemburgo (Lussemburgo)