Massimo Rolla primo Garante dei Diritti delle Persone con Disabilità dell’Umbria

«Opererà negli uffici della Giunta Regionale e dovrà rapportarsi con l’Esecutivo circa i bisogni e le problematiche delle persone con disabilità»: questo recita la Proposta di Legge approvata all’inizio di quest’anno dall’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, che ha istituito la nuova figura di Garante Regionale dei Diritti delle Persone con Disabilità. E nei giorni scorsi, a diventare il primo Garante dei Diritti delle Persone con Disabilità della Regione Umbria è stato l’avvocato Massimo Rolla, coordinatore del Centro Studi Giuridici HandyLex della Federazione FISH

Massimo Rolla

Massimo Rolla

«Una nuova figura a garanzia di tutte le persone con disabilità, che verrà eletta dall’Assemblea Legislativa a scrutinio segreto e a maggioranza assoluta. Opererà negli uffici della Giunta Regionale e dovrà rapportarsi con l’Esecutivo circa i bisogni e le problematiche delle persone con disabilità»: questo recita la Proposta di Legge approvata nel gennaio scorso dall’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, che ha istituito appunto la nuova figura di Garante Regionale dei Diritti delle Persone con Disabilità.
Nei giorni scorsi si è provveduto dunque alla nomina di tale figura e a questo punto le nostre più vive congratulazioni vanno all’avvocato Massimo Rolla, coordinatore del Centro Studi Giuridici HandyLex della Federazione FISH, che sarà il primo Garante dei Diritti delle Persone con Disabilità della Regione Umbria.

«Si tratta di una figura importante – ha sottolineato la consigliera regionale Francesca Peppucci, prima firmataria a suo tempo della citata Proposta di Legge – che andrà a tutelare i diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie».
«Con l’approvazione di questa Legge Regionale – ha aggiunto – si apre in Umbria un percorso di ascolto e forte attenzione verso le problematiche e le violazioni dei diritti delle persone con disabilità, purtroppo ampliati con l’evento della pandemia. Un lavoro importante, incentrato su un cambio di cultura verso il mondo della disabilità, che passa dal Garante con il supporto di tutto il mondo associativo e dai rappresentanti delle Istituzioni. È un passo fondamentale che dimostra senso di responsabilità e sensibilità verso situazioni ad oggi non più accettabili: pur parlandosi infatti costantemente di vita indipendente e di autodeterminazione, la realtà ci dimostra che c’è ancora molto da fare».
«Il mio più grande auspicio – ha concluso – è che in futuro non ci sia più bisogno della figura del Garante, perché vorrà dire che non ci saranno più discriminazioni e tutti indistintamente saranno messi sullo stesso piano. In Umbria, in ogni caso, il Garante avrà diverse questioni da affrontare e sono certa che l’avvocato Rolla saprà svolgere al meglio questo ruolo per competenze e sensibilità».
Sottoscriviamo, avendo la fortuna, come redazione di «Superando.it», di collaborare frequentemente con Massimo Rolla e gli porgiamo a nostra volta gli auguri di buon lavoro. (S.B.)

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