Tennis tavolo, ma anche autonomia e divertimento per dodici giovani con autismo

Si è concluso con successo a Catania il progetto “#SportAnchio# Tennis tavolo plus”, volto alla promozione e all’avviamento del tennis tavolo di dodici giovani con disturbo dello spettro autistico, frutto di un protocollo d’intesa siglato fra l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania, la FISDIR Sicilia (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) e l’ENDAS (Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale). Un’iniziativa che oltre a rappresentare un efficace modello di avviamento allo sport, ha rivestito anche un’importante valenza abilitativa e riabilitativa

FISDIR Sicilia, "#SportAnchio# Tennis tavolo plus"

Due dei dodici ragazzi con disturbo dello spettro autistico, impegnati nel progetto “#SportAnchio# Tennis tavolo plus”

Ne avevamo presentato l’avvio alla fine dello scorso anno, oggi ne registriamo il successo e la conclusione a fine giugno: si tratta del progetto #SportAnchio# Tennis tavolo plus, volto alla promozione e all’avviamento del tennis tavolo da parte di una serie di giovani con disturbo dello spettro autistico, frutto di un protocollo d’intesa siglato fra l’ASP di Catania (Azienda Sanitaria Provinciale), la FISDIR Sicilia (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) e l’ENDAS (Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale), il tutto realizzato presso i locali del Centro Autismo della stessa ASP di Catania.

Avviato per la prima volta nel 2018 dall’Unità Operativa Centro Autismo di Catania, #SportAnchio# ha rappresentato e continua a rappresentare un efficace modello di avviamento allo sport, con valenza abilitativa e riabilitativa, rivolto, come detto, a persone con disturbo dello spettro autistico.
Quest’anno, nello specifico dell’iniziativa, sono stati avviati alla pratica del tennis tavolo dodici ragazzi con autismo, di età compresa tra i 13 e i 14 anni, per circa otto mesi. Essi si sono cimentati in tutte le attività di base riguardanti il tennis tavolo, tra le quali lezioni di postura, posizionamento sul tavolo da gioco, regole di gioco, scambi, battute, scambi di rovescio.
Durante gli ultimi dieci minuti di ogni lezione, inoltre, gli allievi hanno avuto la possibilità di stare in gruppo, per confrontarsi ed esprimere le proprie opinioni e i propri vissuti in merito alla giornata appena trascorsa, con il coordinamento della neuropsichiatra infantile Maria Letizia Di Stefano e di Mirella Costa, coordinatrice terapista del Centro Diurno.

«Un progetto – commentano i promotori – che si è rivelato ancora una volta un’iniziativa ben riuscita dalla quale i ragazzi hanno tratto nuove esperienze, vissuti ed interessanti abilità nella disciplina sportiva del tennis tavolo, ma attraverso la quale hanno potuto anche divertirsi, con la soddisfazione dei propri familiari». (S.L. e S.B.)

Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: Ufficio stampa FISDIR Sicilia (Sabrina Longi), sabrinaottavialongi1982@gmail.com.

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