“Allinparty”: i valori positivi legati a sport e disabilità

Sta per ripartire dopo la pandemia, con il patrocinio del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), una tra le più divertenti e inclusive manifestazioni sportive su spiaggia, dedicata alle persone con disabilità, ma aperta indistintamente a tutti: si tratta di Allinparty, terza edizione di un’iniziativa che oltre a raccogliere l’eredità di Parolimparty, nome delle prime due edizioni, scelta attuata proprio per rappresentare l’esigenza della massima apertura e dell’inclusione, presenterà anche la novità di un doppio appuntamento, confermando la tradizionale sede di Milazzo (Messina) a fine agosto, ma svolgendosi anche a Pescara (Lido Beach e Nave di Cascella), ovvero da dove la kermesse prenderà il via dopodomani, 15 luglio, per protrarsi fino a domenica 17.

«L’evento di questo 2022 – sottolineano dall’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), che ne è l’organizzatrice insieme a Mediterranea Eventi e all’Associazione messinese BIOS -segna un passaggio storico e fondamentale grazie al patrocinio ufficiale del CIP. Si tratta infatti di un riconoscimento importante che conferma la validità del progetto e ne certifica gli scopi e la visione anche in ottica futura. A rafforzare ulteriormente la validità di Allinparty, inoltre, vi è anche il sostegno di partner quali i Comuni di Pescara e di Milazzo, l’Assessorato allo Sport della Regione Abruzzo e il CESV Abruzzo (Centro Servizi per il Volontariato), rispetto alla tappa abruzzese. Senza contare il supporto di Decathlon e di tante altre realtà pubbliche e private».

«Tra gare, attività libere e momenti di confronto, condivisione e intrattenimento – ricordano ancora dall’AISM -, si potrà dunque partecipare ai tornei e sperimentare liberamente il beach sitting volley, il tiro con l’arco, le beach bocce, il nuoto in acque libere, il basket in carrozzina, il calcio balilla, il burraco, il tennis tavolo e anche stage liberi di fitness, scherma in carrozzina, tennis in carrozzina e tanto altro, sotto il segno del divertimento e con la presenza di testimonial e campioni paralimpici che racconteranno la propria esperienza durante un emozionante momento di condivisione».

Mentre a Milazzo ci si ritroverà dal 26 al 28 agosto, l’appuntamento di Pescara, come detto, è ormai imminente, dal 15 al 17 luglio prossimi.
«La pratica sportiva aperta a tutti – dichiara Vittorio Morganti, presidente del Coordinamento Regionale AISM Abruzzo -, elemento caratterizzante e che rende unico l’Allinparty, è considerata dalla nostra Associazione un formidabile motore di aggregazione e crescita individuale che, in quanto tale, costituisce sicuramente uno strumento di grande efficacia per contribuire a realizzare l’obiettivo della piena inclusione sociale delle persone con sclerosi multipla e in generale delle persone con disabilità. Il diritto all’inclusione sociale, del resto, è uno dei dieci punti basilari che la Carta dei Diritti delle Persone con Sclerosi Multipla e Patologie Correlate, loro Familiari e Caregiver, recentemente presentata che l’AISM pone a fondamento delle proprie iniziative di affermazione e tutela dei diritti. Come AISM Abruzzo, quindi, abbiamo deciso di partecipare attivamente all’evento di Pescara ritenendo che esso, coinvolgendo insieme Associazioni che si occupano di disabilità, ma che non hanno tra le loro priorità operative quella della pratica sportiva, e Associazioni sportive che operano invece essenzialmente nel mondo paralimpico, possa creare un’occasione di potenziamento della crescita individuale delle persone con disabilità, favorirne il percorso verso la piena inclusione e contribuire all’obiettivo generale del rafforzamento della coesione sociale».

«Siamo orgogliosi di tutte le novità di Allinparty  – afferma dal canto suo Alfredo Finanze, presidente di Mediterranea Eventi) -.Insieme alle altre due realtà coinvolte nell’organizzazione abbiamo ripreso a correre e lo stiamo facendo nel migliore dei modi. Sia a Milazzo che a Pescara abbiamo trovato subito le giuste sinergie con le Amministrazioni Locali e altri soggetti sul territorio, così da poter riprendere la manifestazione con l’obiettivo di farla crescere ulteriormente già dalla prossima stagione. Il format rimane identico: spazio a tanti tornei e attività sportive libere, spazio a momenti di confronto e condivisione e, infine, a iniziative di intrattenimento. Anche in questo caso, come nelle passate edizioni, stiamo parlando con il territorio e stiamo coinvolgendo le Associazioni, sia sportive sia quelle appartenenti al mondo del volontariato, per crescere tutti insieme e creare un progetto di condivisione di valori positivi».
E segnatamente l’obiettivo è che il format possa essere condiviso in tanti altri contesti, creando quindi uno stimolo affinché i valori positivi legati a sport e disabilità non si esauriscano con la manifestazione, ma proseguano per tutti i giorni dell’anno. (S.B.)