L’atto di nascita ufficiale della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), una tra le più “antiche” organizzazioni che si occupano di disabilità nel nostro Paese, risale al 12 dicembre 1961, come avevamo raccontato a suo tempo, ma la volontà e la visione di far nascere quell’Associazione coincide proprio con il 22 agosto di quell’anno, quando il fondatore Federico Milcovich diceva: «Essere liberi di vivere come tutti».
«Da allora – dicono oggi dalla UILDM – si sono susseguite tante battaglie e conquiste per cercare una cura alla distrofia muscolare e allo stesso tempo rendere la vita di tutti i giorni la migliore possibile. Oggi, 22 agosto 2022, sessantuno anni dopo, diciamo: “Dalle conquiste alla normalità”. Vogliamo infatti che questo sia l’anno in cui, dopo tante rinunce e limitazioni, torniamo a essere risorse attive per le nostre comunità, perché è questa la normalità che vogliamo costruire!».
E tale obiettivo è anche quello di E.RE. – Esistenze Resilienti, progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, già presentato ampiamente sulle nostre pagine, con cui la UILDM intende offrire le proprie conoscenze e competenze in àmbito di disabilità, acquisite in oltre sei decenni, mettendo in atto azioni di supporto e strumenti concreti, quali il sostegno alla mobilità, il Segretariato Sociale, la formazione, la consulenza e l’informazione di qualità, per permettere alle persone con disabilità di tornare a riappropriarsi della propria autonomia personale e di essere parte attiva della società e delle comunità di riferimento. (S.B.)
Per ulteriori informazioni: uildmcomunicazione@uildm.it.