Avevamo già ampiamente presentato sulle nostre pagine, poco meno di un anno fa, il progetto AAA – Antenne Antidiscriminazione Attive, promosso dall’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e interamente sostenuto dalla rete della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), iniziativa che punta a dare vita a un’Agenzia Nazionale con funzione di cabina regia e coordinamento, forte di un raccordo con una radicata rete territoriale di “Antenne Antidiscriminazione”, collegate in rete anche con le Associazioni ANFFAS e non, che siano o meno iscritte nel Registro Nazionale degli Enti legittimati ad agire come da Legge 67/06, per riconoscere e quindi contrastare ogni forma di discriminazione diretta e indiretta basata sulla disabilità.
Continuando dunque a seguire gli sviluppi di tale iniziativa, registriamo che nella fase attuale l’ANFFAS ha avviato una vasta consultazione pubblica, volta appunto ad analizzare il fenomeno della discriminazione basata sulla disabilità in Italia e, di rimando, l’impatto sulla Qualità di Vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie.
«Quanto emerso dalla rilevazione – ricordano dall’Associazione – ci permetterà di rafforzare e strutturare adeguatamente le iniziative messe in campo nel corso del progetto, sia dal punto di vista formativo-informativo che operativo, nonché di supportare, in una visione prospettica, l’operato della costituenda Agenzia Nazionale».
I dati della consultazione serviranno inoltre a contribuire alla stesura di un’analisi curata dall’ISGI, l’Istituto di Studi Giuridici del CNR, che individuerà i punti di forza e di debolezza della Legge 67/06 e della sua applicazione, nonché la definizione e l’introduzione nel sistema italiano del concetto di “accomodamento ragionevole”, uno dei “temi forti” della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, anche rispetto al contesto europeo e internazionale.
«Tra i risultati che il progetto si propone di raggiungere – aggiungono dall’ANFFAS – vi sono infatti la pubblicazione di uno studio approfondito sullo stato attuale della discriminazione a danno delle persone con disabilità in Italia e sulle strategie per migliorare la situazione».
La consultazione pubblica, dunque, è aperta a tutti e vi si può partecipare tramite un questionario online realizzato in quattro differenti versioni, rivolte alle persone con disabilità, ai familiari, agli operatori attivi in servizi, progetti o interventi rivolti a persone con disabilità e a tutti gli altri (raggiungibili rispettivamente a questo, questo, questo e questo link). (S.B.)
Per ogni ulteriore informazione: comunicazione@anffas.net.