C’è molto spazio anche per la disabilità nel documento di proposte denominato Le cose da fare: Agenda 2022-2027 per l’infanzia e l’adolescenza, che UNICEF Italia sottoporrà a tutti i partiti candidati alle prossime elezioni politiche (il testo integrale è disponibile a questo link). Basti pensare a quanto si legge all’interno di una delle priorità individuate, quella della Non discriminazione, ed esattamente nel passaggio riguardante i bambini e gli adolescenti con disabilità: «Sono ancora troppe le barriere che bambini e adolescenti con disabilità, insieme con le loro famiglie, devono affrontare nel nostro Paese. Chiediamo quindi di fornire ai bambini con disabilità pari opportunità rispetto ai coetanei, in tutti i contesti di vita quotidiana e di consultare le persone con disabilità, inclusi i minorenni, quando si forniscono servizi inclusivi, oltre a un’istruzione equa e di qualità».
Ma non solo, oltre agli incisivi punti dedicati a un’Educazione di qualità e al Cambiamento climatico, interessanti sono anche le istanze espresse in riferimento alla Salute mentale e al benessere psicosociale, ove si chiede tra l’altro «di aumentare significativamente gli investimenti a lungo termine nei servizi di salute mentale e benessere psicosociale dal momento che, in base ai più recenti dati OCSE, in Italia la spesa pubblica per questo settore è tra le più basse d’Europa; di garantire un sistema uniforme e integrato di servizi di assistenza neuropsichiatrica infantile e adolescenziale; di permettere a tutte le bambine, i bambini e gli adolescenti di beneficiare di un supporto per la salute mentale nelle scuole e nelle comunità; di garantire, consolidandone la diffusione, i servizi di prevenzione e sostegno psicologico nei contesti educativi e comunitari».
«L’Agenda che abbiamo elaborato – sottolinea Carmela Pace, presidente di UNICEF Italia – indica possibili interventi coerenti con gli impegni assunti internazionalmente dall’Italia in tema di diritti umani dei bambini e degli adolescenti. Ai candidati in Parlamento e al futuro Governo proponiamo dunque alcuni indicatori sulla base dei quali valutare annualmente l’impatto delle norme, delle politiche e dei programmi adottati per l’attuazione dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Parallelamente, raccomandiamo che questi ultimi siano coinvolti nel processo di realizzazione dei propri diritti: il punto di vista dei bambini e dei ragazzi, infatti, il loro ascolto e la loro partecipazione devono essere garantiti in modo continuativo».
In parallelo alla presentazione dell’Agenda, a partire da domani, 9 settembre, UNICEF Italia rivolgerà ai giovani dai 14 ai 30 anni un sondaggio, attraverso la piattaforma digitale indipendente U-Report Italia, per esplorare i temi che essi vorrebbero venissero trattati come priorità nel corso della prossima Legislatura (per parteciparvi, iscriversi accedendo a questo link).
Da segnalare, infine, che sempre l’UNICEF si impegnerà a realizzare un cruscotto statistico sul benessere dei bambini e degli adolescenti in Italia, basandosi sui dati istituzionali disponibili, sulle raccomandazioni indirizzate all’Italia a livello internazionale in tema di infanzia e adolescenza e su una serie di indicatori selezionati, in modo tale da consentire un monitoraggio delle azioni intraprese da Parlamento e Governo durante la prossima Legislatura. (S.B.)
Ricordiamo ancora il link al quale è disponibile il documento di UNICEF Italia Le cose da fare: Agenda 2022-2027 per l’infanzia e l’adolescenza. A quest’altro link vi è invece un testo di ulteriore sintesi e approfondimento. Per informazioni: press@unicef.it.
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