
È già stato spesso presente sulle nostre pagine Felice Tagliaferri, il noto scultore non vedente del quale così scrisse Marzia Santelli nella lunga intervista che gli dedicammo a suo tempo: «Tagliaferri emana gioia di vivere e una propensione speciale verso il prossimo: il suo mondo è fatto di contatto con le persone, dritto al cuore con chiunque si trovi davanti, dai Capi di Stato al Papa. Con la scultura ha scoperto di poter dare forma ai suoi sogni e non può più smettere. Le sue opere – come il Cristo RiVelato, creato “per dispetto”, per non avere potuto toccare l’opera originale di Giuseppe Sanmartino a Napoli – parlano del suo immenso talento, della sua fervida immaginazione, della sua capacità di creare con il marmo, ma non solo, linee classiche e perfette; parlano del suo impegno perché l’arte sia accessibile a tutti».
Ora ha preso il via proprio in questi giorni una nuova bella iniziativa, che vede al centro Tagliaferri, una mostra galleggiante, ospitata a bordo di un caicco ormeggiato a Venezia, che durerà un mese, avendo come date di riferimento quelle della 79^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, in corso di svolgimento nella città lagunare e, nel mese di ottobre, la Barcolana, la grande festa velica internazionale di Trieste.
La mostra è accessibile alle persone non vedenti e ipovedenti, e il titolo di tale installazione itinerante di Tagliaferri è Vedere oltre la vista, del tutto in linea con la componente tattile, elemento dominante della sua arte.
L’iniziativa rientra nell’àmbito di Artista a bordo, progetto curato da Riccardo Benedini e organizzato sul caicco turco di trenta metri Lycian Princess, in collaborazione con l’armatrice veneziana Marina Rossi e in collaborazione d’intenti anche con il velista Andrea Stella e la sua Associazione Lo Spirito di Stella.
Fino al 9 ottobre, dunque, la mostra sarà visitabile da parte del pubblico, con due appuntamenti speciali il 17 e 18 settembre, quando lo stesso Tagliaferri condurrà i visitatori «per mano e con la voce», dando loro la possibilità di esperire l’arte in modalità e con sensi differenti rispetto al solito.
Ne nascerà un cortometraggio “emozionale”, che si concluderà il 9 ottobre con l’inizio della Barcolana, alla quale Lycian Princess parteciperà con a bordo la Carta dei diritti delle persone con disabilità, opera in marmo con la quale Tagliaferri si pone l’obiettivo di farvi incidere le iniziali a tutti i Capi di Stato del mondo. (S.B.)
Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: info@riccardobenedini.com.
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