Nata, come avevamo riferito a suo tempo, da un’idea dell’artista Antonella Nannicini, con la sua Associazione di Promozione Sociale Arcantarte, «per dare la possibilità di conoscere le opere toccandole, considerando che la scultura è l’espressione artistica che più di tutte beneficia del contatto fisico», la mostra tattile Accarezza l’Arte, giunta alla sua sesta edizione, verrà inaugurata nel pomeriggio di venerdi 16 settembre, presso Palazzo Vaj di Prato (Via Pugliesi, 26, ore 18).
L’iniziativa, che si avvale della collaborazione dell’Associazione Industriale e Commerciale dell’Arte della Lana, potrà contare sulla partecipazione di numerosi artisti toscani e non che presenteranno opere realizzate utilizzando modalità espressive, tecniche e anche materiali di varia natura (Lauraballa, Giovanna Bellanca, Andrea Bianco, Raffaele Campanale, Roberto Ceccherini, Angela Ciccarello, Ignazio Fresu e Antonella Nannicini).
«Questa nostra esposizione – spiegano da Arcantarte – è una proposta all’esplorazione tattile, una forma particolare di conoscenza che si attua appunto “leggendo” le opere d’arte con le mani. La scultura, infatti, proprio per la sua fisicità, si presta benissimo ad un’esperienza di tipo sensoriale, come quella della lettura tattile. Diamo vita, quindi, a un percorso percettivo-sensoriale pensato in particolare per le persone non vedenti e ipovedenti, ma aperto a tutti. Tutti noi, infatti, ci dovremmo accorgere delle cose che ci stanno attorno attraverso i sensi, ma spesso è la vista a monopolizzare la conoscenza. In particolare i bambini e i ragazzi risultano particolarmente ricettivi a questo tipo di sollecitazioni sensoriali».
Questa edizione di Accarezza l’Arte ha previsto anche il coinvolgimento dei licei artistici del territorio, in quanto è stato indetto un concorso di scultura dedicato proprio alla mostra. In tal senso, le opere selezionate dal Comitato Scientifico di Arcantarte sono quelle di Pietro Guarducci, Riccardo Mennini, Jacopo Morini e Virginia Monzali della Classe Quarta E del Liceo Artistico Umberto Brunelleschi di Montemurlo (professore Franco Menicagli).
Da segnalare ancora che durante la mostra saranno proposte visite tattili-sensoriali alle opere esposte e il 21 settembre l’evento Eyes Wide Shut, reading sensoriale a cura della Compagnia Sobremesa, per la regia di Francesco Casaburi, con lo stesso regista, Cristina d’Emma e Vito Palazzo.
Tale performance si svolgerà in un ambiente completamente al buio, dando lettura di pagine di autori contemporanei con accompagnamento musicale e input sensoriali. Nelle pause tra una lettura e l’altra, l’Autore darà spunti di riflessione su come una mente non visiva percepisca quello che gli sta attorno tramite vie di immaginazione inusuali.
Quest’ultimo evento si svolgerà nei locali dell’Associazione Arte Commerciale e Industriale dell’Arte della Lana, sempre in Palazzo Vaj a Prato, grazie al contributo della Fondazione Opera Santa Rita della città toscana.
«Sia il concorso per i giovani artisti – concludono da Arcantarte – sia l’evento di lettura al buio andranno nella direzione di rendere la manifestazione Accarezza l’Arte un’iniziativa di ulteriore rilevanza regionale e interregionale, promuovendo ed esercitando il diritto all’accesso alla cultura di tutti e diventando un polo di attrazione per un turismo culturale e inclusivo in tutta la Toscana». (S.B.)
Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: arcantarteaps@gmail.com.
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