Un bimbo affetto da SMA di tipo 2 (atrofia muscolare spinale), insieme alla madre (immagine realizzata da Aldo Soligno, per il progetto “Rare Lives – Il significato di vivere una vita rara”, voluto da UNIAMO-FIMR nel 2015 per l’VIII Giornata Mondiale delle Malattie Rare – ©Aldo Soligno/Rare Lives)
«Nel corso degli ultimi anni, grazie al crescente progresso tecnologico, abbiamo assistito a un rinnovato interesse per le malattie neuromuscolari (distrofie muscolari, atrofie muscolari spinali, neuropatie periferiche e anche miopatie metaboliche e SLA-sclerosi laterale amiotrofica) e, in particolare, l’attenzione dei ricercatori si è focalizzata sulla ricerca di terapie efficaci. Lo sviluppo di terapie enzimatiche sostitutive e di terapie molecolari e geniche, infatti, ha cambiato in maniera sostanziale la storia naturale di alcune tra le più note malattie neuromuscolari e ha dato nuovo impulso alla ricerca in questo campo e nuove speranze ai pazienti e alle loro famiglie. Inoltre, accanto a terapie innovative già utilizzate correntemente nella pratica clinica, nuovi trial clinici sono costantemente in corso o in via di sviluppo e sempre nuove linee di ricerca si profilano all’orizzonte. Obiettivo di questo convegno, dunque, è aggiornare i medici esperti o non esperti di malattie neuromuscolari sulle attuali possibilità terapeutiche e sui futuri sviluppi della ricerca».
Viene presentato così il convegno denominato La terapia delle malattie neuromuscolari: attualità e prospettive, promosso per giovedì 22 e venerdì 23 settembre a Brescia (Centro Congressi Paolo VI), dal Centro Clinico NEMO Brescia (NeuroMuscular Omnicentre), da NemoLab, dall’Università di Brescia e dagli Spedali Civili della città lombarda. (S.B.)
Ringraziamo la UILDM Nazionale (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) per la segnalazione.
A questo link è disponibile il programma completo del convegno. Per ulteriori informazioni: segreteriaorganizzativa@affidabile.it.
