Se mancano i fondi, non si può sacrificare la parte più debole della popolazione
«Manca il personale sufficiente per garantire la presenza di un operatore per ogni bambino titolare della Legge 104»: e così, con questa motivazione, il Comune di Imperia non ha concesso alle famiglie di bambini e bambine con disabilità il servizio accessorio del pranzo assistito di competenza comunale, attivato in diversi plessi scolastici dove non c’è il tempo pieno. «Ma se il Comune offre un servizio – dicono dall’Associazione locale La Giraffa a Rotelle -, mancando i fondi e le risorse, non può sacrificare proprio la parte più debole della popolazione, perché questa è discriminazione»