Il Terzo Settore chiede un’economia più inclusiva, sostenibile e partecipata

«Sarebbe un bel segnale verso il Paese se il nuovo Parlamento, tra i suoi primi atti, prevedesse misure volte a promuovere e sostenere un’economia più inclusiva, sostenibile e partecipata»: lo dichiara Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum del Terzo Settore, all’avvio della nuova Legislatura, ricordando poi che «tra le misure più urgenti vi sono gli aiuti a quelle realtà sociali che, a causa dei rincari dell’energia, non riescono a proseguire le loro attività, spesso rivolte proprio alle categorie più fragili»
Vanessa Pallucchi
Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore

«Al nuovo Parlamento, a cui facciamo i nostri auguri di buon lavoro, chiediamo che si impegni presto a promuovere e sostenere un’economia più inclusiva, sostenibile e partecipata»: lo dichiara in una nota Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, in occasione dell’avvio dei lavori del nuovo Parlamento, sottolineando che «l’inizio della Legislatura coincide con il nostro convegno internazionale sull’economia sociale [se ne legga la presentazione sulle nostre pagine, N.d.R.], che accende i riflettori su un modello economico, di cui il Terzo settore è il principale attuatore, in grado di dare risposte ai bisogni sociali e ambientali, oltre che economici del Paese, e che rappresenta una chiave fondamentale per uscire dalla crisi attuale».

«Sull’economia sociale – afferma ancora Pallucchi – l’Italia già rappresenta un modello per gli altri Paesi europei, ma vanno rafforzate quelle condizioni che possono rendere la stessa economia sociale una risposta innovativa e diffusa alle crisi generate dall’attuale modello di sviluppo. Sarebbe dunque un bel segnale verso il Paese se il nuovo Parlamento, tra i suoi primi atti, prevedesse misure in questo senso, dimostrando di avere cura e attenzione per il Terzo Settore e sostenendolo nella costruzione di nuove opportunità economiche e sociali per i nostri territori».

«Tra le misure più urgenti – conclude la Portavoce del Forum -, ci sono sicuramente gli aiuti a tutte quelle realtà sociali che, a causa dei rincari dell’energia, non riescono a proseguire le loro attività, che molto spesso sono rivolte proprio alle categorie più fragili e ancora più indebolite dal caro-bollette». (S.B.)

Per ulteriori informazioni: stampa@forumterzosettore.it.
A questo link è disponibile l’elenco completo di tutti i soci – tra cui anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – e degli aderenti al Forum Nazionale del Terzo Settore.

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