Già ampiamente presentato a suo tempo anche su queste pagine, concluderà domani, 18 ottobre, il proprio percorso triennale il progetto ACCESs, acronimo che sta per “Accessibilità Comunicazione Cultura E Sottotitoli per le persone sorde”, promosso dal Coordinamento FIADDA Emilia Romagna (Associazione per i Diritti delle Persone sorde e Famiglie) e finanziato dalla Regione Emilia Romagna, con il partenariato della Fondazione Gualandi e della Fondazione ASPHI.
L’incontro durante il quale cui si tireranno le somme dell’iniziativa, intitolato Accessibilità cultura e sottotitoli per le persone sorde, si terrà dunque, come detto, il 18 ottobre prossimo presso la Mediateca Guglielmi di Bologna (Via Marsala, 31) e verrà anche diffuso in streaming.
«Con ACCESs – spiegano dal Coordinamento FIADDA Emilia Romagna – si è cercato di informare, formare e sperimentare soluzioni e tecnologie, attivando buone prassi su bisogni e risposte per le persone con disabilità uditiva, con la certezza che quello che è fondamentale per loro è anche utile a tutti. È stata quindi diffusa la sottotitolazione in diretta, specialmente nei contesti pubblici, che sono quelli meno inclusivi (convegni, manifestazioni, teatro), ma anche video di ogni genere, come buona prassi per superare le barriere della comunicazione. E ancora, sono stati realizzati corsi per insegnanti, spesso impreparati a cogliere i bisogni degli studenti con disabilità uditiva, promuovendo inoltre informazione e formazione rivolta a giornalisti, guide turistiche e operatori dei musei. Sono stati infine installati sistemi a induzione magnetica in tre teatri della Regione (Lenz Parma, Arena del Sole Bologna e Bonci Cesena) per migliorare l’ascolto delle persone con protesi acustiche o impianto cocleare».
A tutto questo sarà dedicata la mattinata di domani, 18 ottobre, mentre nel pomeriggio ci si soffermerà specificamente su quanto è stato realizzato con i musei dell’Emilia Romagna che hanno partecipato al progetto. «Infatti – sottolineano ancora dal Coordinamento FIADDA Emilia Romagna -, nell’ottica di favorire la possibilità di fruire di esperienze culturali, da cui spesso le persone sorde sono escluse, sono state attivate azioni per migliorare la fruibilità dei musei e in questo è stata fondamentale la collaborazione con il Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna, impegnato a favorire l’inclusione sociale di tutte le persone con disabilità e anche di quelle con disabilità uditiva». (S.B.)
A questo link è disponibile il programma completo dell’incontro di domani, 18 ottobre, a Bologna, che verrà diffuso anche in streaming (a questo link). Per ogni ulteriore informazione: coordinamento@fiaddaemiliaromagna.it.
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