Diciotto candidature ritenute valide sono state giudicate dalla giuria del concorso Accessibilità e inclusione per tutti 2022, promosso nell’àmbito del progetto Città accessibili a tutti, iniziativa dell’INU (Istituto Nazionale di Urbanistica), ciò di cui avevamo riferito nei giorni scorsi.
Nella categoria Tesi di Laurea Magistrale, i vincitori sono stati dunque Alessandro Moriconi (Facoltà di Ingegneria dell’Università di Perugia), per il progetto Perugia (PARA)SITE. Progetto di un museo diffuso tra l’area ex Margaritelli e il parco archeologico dei Volumnimpliato e Ahmed Al_Gunaid (Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze), per il progetto Architettura degli spazi sanitari. Proposta di progetto per l’umanizzazione degli spazi pubblici nell’ospedale di Jeddah in Arabia Saudita.
Nella categoria Studi e Ricerche, invece, i premiati sono stati Rosaria Revellini (IUAV di Venezia), con SMARTAGING. Quartieri “a misura di anziano”. Uno strumento per la valutazione dell’age-friendliness; Luigi Vessella (Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze), con Near – inclusione all’Opera. Il piano per l’accessibilità del complesso monumentale dell’Opera di Santa Maria del Fiore a Firenze; Marco Peverini (Politecnico di Milano), con Come promuovere l’accessibilità degli alloggi in affitto nelle città europee? Nuove basi teoriche dai casi di Milano e Vienna. (S.B.)
A questo link è disponibile un testo di approfondimento sul premio. A quest’altro link, nella colonnina a destra del nostro articolo intitolato Procede il “Patto per l’Urbanistica Città accessibili a tutti”, è disponibile l’elenco dei contributi da noi dedicati in questi anni al progetto Città accessibili a tutti. Per ulteriori informazioni: iginio.rossi@inu.it.