In anni passati, subito dopo la formazione di un nuovo Governo, avevamo dato spazio soprattutto ai Ministeri e ai Ministri che ritenevamo più strettamente legati ai temi della disabilità, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a quello della Salute, dal Dicastero dell’Istruzione a quello delle Infrastrutture, fino naturalmente a quello delle Disabilità, quando c’è stato.
Questa volta, però, riteniamo opportuno rifarci a uno dei concetti principali contenuti nella Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità – che, non va mai dimenticato, è dal 2009 la Legge dello Stato Italiano 18/09 – riprendendo in tal senso le parole contenute in una nota diffusa recentemente in modo congiunto dalle organizzazioni FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali di Persone con Disabilità), ossia l’auspicio che «venga costituito un Organismo di Coordinamento, trasversale tra i diversi Ministeri, così come previsto dalla Convenzione ONU, disegnandone il ruolo, la struttura e le competenze, rafforzandone le attribuzioni delegate. In modo che tale organismo non possa essere ritenuto una “riserva” in cui confinare un tema considerato erroneamente marginale, ma che diventi davvero la cabina di regia e di monitoraggio affinché tutte le politiche, e non solo quelle di settore, assumano sempre come rilevanti i temi della disabilità».
Per questo, dunque, proponiamo qui di seguito la composizione dell’intero nuovo Governo, ritenendo appunto fondamentale il cosiddetto principio del mainstreaming, ossia l’inserimento dei temi relativi alla disabilità in tutte le politiche e i provvedimenti che verranno attuati. In altre parole, ritenendo tutti i Ministeri e i Ministri coinvolti su ciò che concerne la disabilità.
Il nuovo Governo
Presidente del Consiglio: Giorgia Meloni; Vicepresidenti del Consiglio: Antonio Tajani, Matteo Salvini.
Ministri con portafoglio
Esteri: Antonio Tajani; Interno: Matteo Piantedosi; Giustizia: Carlo Nordio; Difesa: Guido Crosetto; Economia: Giancarlo Giorgetti; Imprese e Made in Italy: Adolfo Urso; Agricoltura e Sovranità Alimentare: Francesco Lollobrigida; Ambiente e Sicurezza Energetica: Gilberto Pichetto Fratin; Infrastrutture: Matteo Salvini; Lavoro e Politiche Sociali: Marina Calderone; Istruzione e Merito: Giuseppe Valditara; Università e Ricerca: Anna Maria Bernini; Beni Culturali: Gennaro Sangiuliano; Salute: Orazio Schillaci; Turismo: Daniela Santanchè.
Ministri senza portafoglio
Rapporti con il Parlamento: Luca Ciriani; Pubblica Amministrazione: Paolo Zangrillo; Affari Regionali e Autonomie: Roberto Calderoli; Politiche del Mare e per il Sud: Sebastiano Musumeci; Affari europei e Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: Raffaele Fitto; Sport e Politiche Giovanili: Andrea Abodi; Famiglia, Natalità e Pari Opportunità: Eugenia Roccella; Disabilità: Alessandra Locatelli; Riforme: Maria Elisabetta Alberti Casellati.